Il pilota torinese ha parlato alla vigilia del Gran Premio di Malesia spiegando le difficoltà avute in Australia: "Sono caduto perché ho sprinto troppo"
di Redazione"A inizio stagione ero l'unico con problemi al posteriore, ora sta iniziando a soffrirne anche Morbidelli. Se più piloti avessero le stesse criticità, sarebbe un problema per Ducati". Pecco Bagnaia lancia l'allarme in merito alle numerose difficoltà incontrate con la Ducati nel corso del Mondiale di MotoGP.
Il pilota piemontese è pronto ad affrontare il Gran Premio della Malesia dopo la caduta in Australia, tuttavia rimane cauto soprattutto dopo quanto accaduto a Phillip Island: "Cos'ha originato il weekend da incubo? Il setup, perché per qualche motivo ho faticato molto con gli scuotimenti della moto. Nel warm up abbiamo provato una soluzione ancora peggiore, era difficile correre in quelle condizioni. E così in gara abbiamo cercato di calmare la moto. Sono caduto poi perché ho sprinto troppo".
Una risposta onesta, che però non basta per giustificare la débâcle degli ultimi mesi e che deve essere invertita al più presto, a partire da Sepang dove Bagnaia si è spesso trovato bene, ritrovando fiducia anche nei momenti più complicati: "È decisamente una pista più amica delle ultime due. Qui negli anni sono sempre andato fortissimo. E’ vero che è successo anche in tante altre piste, ma questa è un po’ più nelle mie corde - ha aggiunto il centauro torinese ai microfoni di Sky Sport -. Al solito proveremo a lavorare da subito cercando di trovare una quadra. Spero che questa pista, essendo stata sempre buona per me, ci possa aiutare per trovare meglio o prima qualcosa che mi possa far andare più forte. Al momento è tutto tranquillo".
Con i verdetti ormai decisi, Bagnaia sta già pensando anche al 2026 e ai test che si svolgeranno al termine della stagione a Valencia. Un momento decisivo per trovare l'assetto giusto in vista della prossima stagione: "E’ fondamentale, importantissimo. Non è facile perché è stato un anno molto complicato dall’inizio alla fine. Purtroppo con questa moto ho sempre avuto delle difficoltà e stiamo cercando di capire come fare per tornare ad avere il feeling che ho sempre avuto. Quello è il lavoro principale e quando finalmente riusciremo a capire, spero entro Valencia, saremo più contenti tutti".