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LE PAROLE

Valentino Rossi tra MotoGP e calcio: "Bagnaia tornerà a vincere. L'addio di Inzaghi? Ero preoccupato, ma Chivu..."

L'ex pilota a tutto tondo: "Napoli-Inter? Dobbiamo vendicarci dell'anno scorso"

di Redazione
22 Ott 2025 - 18:29
 © IPA

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Qualche riflessione sulla stagione di MotoGP e sul momento difficile di uno dei suoi pupilli, Francesco Bagnaia, ma anche un pensiero alla sua Inter, tra passato e futuro. È un Valentino Rossi a 360° quello che ha parlato ai microfoni di Sky: "Pecco negli ultimi tre anni ha sempre lottato per il Mondiale, ha vinto sempre tanto dimostrando il suo valore - le parole d'incoraggiamento del 9 volte iridato -. Quest'anno per un insieme di cose non si è trovato benissimo con la nuova versione Ducati. Ha fatto fatica ed è stato affiancato da un compagno di squadra scomodo come Marquez. Siamo in un momento difficile, cerchiamo di aiutarlo per capire come risolverlo e ancora non ce l'abbiamo fatta. Non abbiamo ancora capito bene, ma tornerà davanti per vincere".

A farlo sorridere ci pensano i nerazzurri: "L'anno scorso è stato molto positivo, ma con un finale drammatico. Abbiamo perso tutto quello per cui eravamo in corsa, a partire dalla finale di Champions League, poi è anche andato via Inzaghi. Eravamo tutti un po' preoccupati, perché Inzaghi è un grande allenatore. È arrivato Chivu, che è stato un giocatore fantastico all'Inter prima di allenarla: dopo qualche partita di rodaggio, la squadra ha iniziato a girare. Chivu sta facendo un lavoro egregio, ha fatto un sacco di vittorie, ieri li ho visti e siamo lì davanti in Champions: possiamo fare benissimo anche quest'anno".

Poi un pensiero alla sfida scudetto di sabato sera contro il Napoli: "Ci dobbiamo vendicare dall'anno scorso, perché ci hanno battuto. Sarebbe bello vincere...".

Il discorso è poi tornato sui motori e sul suo recentissimo successo nella 8 ore di Indianapolis a bordo della Bmw M4 GT3 Evo numero 46 del team Wrt: "È stato bellissimo. Sono tornato 10 anni dopo l'ultima gara di MotoGP lì (chiusa sul podio alle spalle di Marquez e Lorenzo, ndr). Siamo stati competitivi ed è stata una gara incredibile, ha iniziato a piovere fortissimo, è stata una grande emozione".

L'ultimo successo al Motor Speedway risaliva naturalmente ai tempi delle due ruote: "Era il 2008, il primo anno che si correva lì. Anche allora aveva iniziato a piovere fortissimo. In quell'occasione ero riuscito a vincere dopo una lotta con Hayden".

Infine il futuro e un addio alle corse che al momento appare lontanissimo: "Mi piace correre, mi dà gusto, è sempre stata la mia passione. Volevo nella mia testa, dopo la MotoGP, salire in macchina. Fisicamente è più facile per cui anche se sono più vecchio posso gareggiare a un buon livello. Cosa mi spinge ancora? La passione, il divertimento, il cercare di migliorarsi, l'adrenalina della gara: sono cose che quando ti ci abitui poi fatichi a farne a meno".