NAPOLI

Spalletti: "Preferisco Koulibaly a chiunque. Non finiremo mai di ringraziarlo"

Il tecnico azzurro, affiancato da Rrahmani e Di Lorenzo, descrive le sue prime impressioni dal ritiro in Val di Sole

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Quarta giornata di lavoro per il Napoli di Spalletti sul campo Carciato a Dimaro Folgarida. Il plotone azzurro ha ripreso a correre verso la nuova stagione - l'esordio sarà contro il Verona il 15 agosto. Spalletti, Rrahmani e Di Lorenzo hanno incontrato i tifosi in serata, dopo aver sostenuto una doppia seduta d’allenamento in giornata. Spalletti ha parlato della questione Koulibaly, a un passo dal Chelsea: "Io preferisco lui a tutti. Se lui dovesse scegliere di andarsene non finiremo mai di ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato". E sul potenziale di Osimhen: "E' fantastico, ma può diventare superfantastico con più tempo a disposizione". Dybala è un altro nome caldo: "Paulo piace a tutti, cercheremmo di farlo crescere..."

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Variabili oltre al 4-3-3?
"No, noi giocheremo col 4-3-3".

Mertens tornerà?
"E' adatto a ricoprire quel ruolo, in questo momento qui Mertens non è con noi e troveremo soluzioni alternative".

Cosa si aspetta da questa stagione?
"Prima di tutto dobbiamo cominciare per vedere cosa abbiamo a disposizione. Sicuramente siamo ambiziosi, mi aspetto sempre qualcosa di più rispetto a prima. Ma dipende da molte cose".

Fiducia a Meret?
"Quando si gioca per traguardi importanti ci vogliono due portieri. Uno ce l'abbiamo, l'altro dobbiamo prenderlo. Poi si valuterà chi è più bravo".

Alternative a Koulibaly?
"Io rimango sempre dello stesso avviso, io preferisco Koulibaly a tutti. Anche perchè mi viene facile, ha la media punti più alta come giocatore del Napoli. Con lui abbiamo fatto più punti di tutti gli altri. Se lui dovesse scegliere di andarsene non finiremo mai di ringraziarlo per tutto quello che ci ha dato. E' una persona buonissima, fortissima. Quest'anno oltre a comandante sarebbe anche capitano. E se va via guai a criticarlo".

Sul mercato
"Stiamo facendo valutazioni. Abbiamo perso Mertens, Insigne e Ospina. Per gli altri ancora ci sono delle possibilità, per cui non sappiamo. Questi calciatori sono riferimenti importanti, ma abbiamo giovani molto forti che possono diventare leader di questa squadra. Due di questi leader sono qui al mio fianco".

Sul livello di Osimhen
"E' un calciatore fantastico, che può diventare super fantastico perché ha ancora tante cose da imparare. Quest'anno, avendolo a disposizione fin dall'inizio, può fare tanto. L'anno scorso si è infortunato diverse volte, spero che quest'anno non sarà così. Avendolo più tempo al campo ci sarà più spazio per acchiappare le cose in cui deve migliorare".

Quanto tempo impiegheranno i nuovi per integrarsi?
"Calciatori di questo livello sono pronti per inserirsi da subito".

Perchè da vent'anni a vincere lo scudetto sono sempre le stesse squadre?
"Mi sembra ci sia stato l’avvento della spartizione dei diritti televisivi... Se ci sono delle squadre che ricavano di più allora hanno il potenziale per costruire grandi organici. E di conseguenza è più difficile contrastarle. Però saranno state più brave di noi, quindi c'è da fare i complimenti".

Le emozioni alla chiamata del Napoli
Il Napoli, calcisticamente, è qualcosa di veramente importante. Qui è passato il più grande di tutti. Quando entriamo al Maradona è sempre emozionante. E poi qui ci sono grandi calciatori, quello è stato lo slancio più importante per farmi venire".

Politano fa ancora parte del progetto?
"Non devo andare a chiarire a tutti il progetto. Li ho a disposizione e mi stanno bene tutti. Se poi ci sono degli insoddisfatti, allora dipende da me. Io Politano me lo tengo volentieri. Ha fatto più presenze di tutti nell'attacco del Napoli".

Quali squadre da evitare nel sorteggio di Champions?
"Nessuna, perchè se ne citassimo una la pescheremmo sicuramente (ride)".

Dybala piace?
"Certo, Dybala piace a tanti perchè ha le qualità per dare le soluzioni a una squadra. E' un giocatore tecnico, di fantasia, estroso, batte benissimo i calci piazzati. Cercheremmo di farlo crescere, è perfetto nel modo di essere calciatore da squadra forte".

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