L'attaccante nigeriano e il corteggiamento dei grandi club: "A fine stagione parlerò con i miei agenti. Incredibilmente grato al Napoli"
Il terzo anno al Napoli può essere l'ultimo per Victor Osimhen? L'ennesima grande stagione del nigeriano in maglia azzurra ha reso ancora più forte il pressing dei top club europei e, con lo scudetto dietro l'angolo e una Champions League tutta da vivere, lo stesso giocatore potrebbe pensare che la missione a Napoli possa essere compiuta. Dopo il match contro l'Eintracht Francoforte è stato chiesto a Osimhen del futuro e la risposta non è del tutto rassicurante per i tifosi partenopei: "Non so cosa mi riserverà. Penso di essere sulla giusta strada - le parole ai tedeschi di Sport 1 -. A fine stagione, mi sederò al tavolo con i miei agenti e parleremo di tutto. Parlerò anche col club, sono incredibilmente grato al Napoli e troveremo una buona soluzione".
Quest'anno Osimhen è a quota 23 gol in 28 partite, considerando tutte le competizione, numeri importanti che trovano conferma dando uno sguardo ai tre anni di Napoli: 51 gol in 91 partite, a cui vanno aggiunti anche 14 assist. Da tempo è soprattutto la Premier League a pressare, in particolare il Manchester United che già qualche mese fa aveva offerto 100 milioni di euro. Osimhen era arrivato al Napoli nell'estate 2020, affare da oltre 70 milioni di euro poi entrato nel mirino della polizia francese.
Il 24enne prova a immaginarsi così la festa scudetto in città: "Sarebbe una cosa assolutamente folle, la passione qui è indescrivibile, hanno il calcio nel sangue ed è per questo che vogliamo provare a regalargli il titolo".
Tornando sul ritorno degli ottavi di Champions contro l'Eintracht: "Sono molto contento di aver segnato due gol e aver aiutato la squadra a vincere e a passare il turno. Speriamo di poter confermare queste prestazioni anche nelle prossime partite".
Infine, una curiosità sulla maschera che indossa ancora nonostante l'infortunio al volto sia un lontano ricordo: "Due anni fa mi ero fatto male, ora è tutto ok. Ma mi sento più sicuro così".