De Laurentiis ha capito che Rafa non ha voglia di rinnovare
Una poltrona per tre. Ammesso e non concesso che l'attuale, legittimo, occupante, non decida di tenersela stretta. Difficile però che sulla panchina del Napoli la prossima stagione ci sia ancora Benitez: il tecnico spagnolo ha detto di essere pronto a sciogliere la riserva tra tre mesi ma la necessaria programmazione impone tempi molto più stretti. De Laurentiis, sempre più convinto in cuor suo che Rafa abbia già deciso per il ritorno in Inghilterra, ha già delineato chiarmente le linee future: Montella, nel cui contratto con la Fiorentina c'è un'apposita clausola liberatoria che potrebbe spianare la strada verso Napoli, è l'assoluto candidato numero uno alla sostituzione di Benitez ma non vanno scartate le piste che portano a Mihajlovic e, da ultimo, a Stramaccioni.
Rafa o non Rafa, sullo sfondo si stagliano anche le manovre che riguardano il campo. E allora una volontà è chiara: se dovesse servire un sacrificio per fare cassa, Callejon più di Higuain. Perché il Pipita è fondamentale, mentre lo spagnolo, preso Gabbiadini, potrebbe non esserlo più tanto.