L'attaccante è approdato alla corte di Benitez dopo aver lasciato il ritiro della Samp
Tutto come previsto. Manolo Gabbiadini ha lasciato il ritiro della Sampdoria per volare verso Napoli dove lo aspetta una nuova squadra e una nuova avventura professionale. L'attaccante, ormai ex blucerchiato, ha salutato i compagni della Samp e poco dopo le 18 è sbarcato all'aeroporto di Capodichino: qui è stato accolto da quasi 1000 tifosi festanti, anche se per sicurezza il giocatore è stato fatto uscire dal retro per la delusione dei presenti.
Il giocatore, che da tempo aveva chiuso col club partenopeo, non sarà però in campo per la 17.ma giornata di campionato perché squalificato. Il destino, ha infatti, vuole che il suo esordio sia contro proprio contro la Juventus. Dopo il suo arrivo all'aeroporto di Capodichino, il giocatore è andato direttamente a Castel Volturno per stringere la mano al suo nuovo tecnico, Rafa Benitez, e per conoscere i compagni di squadra. Il nuovo acquisto del Napoli ha già svolto e superato le prime visite mediche e lunedì firmerà il contratto che lo legherà per quattro anni agli azzurri. Tredici milioni il costo dell'operazione che Juventus e Sampdoria si divideranno. E' il secondo colpo di mercato per De Laurentiis dopo Strinic.
Manolo Gabbiadini non ha potuto salutare di persona i tifosi accorsi per salutarlo, ma ci ha tenuto a ringraziare tutti. "Non mi aspettavo questa accoglienza, sono molto contento e li ringrazio. Mi spiace non averli salutati, spero di farlo presto in campo. Sapevo di questo calore, conosco Napoli, me lo aspettavo", ha detto. Sugli obiettivi: "La Champions? Dico che deve parlare il campo. Contro la Juve spero di vincere, non importa se con un mio gol o no. Nazionale? Penso a fare bene col Napoli e poi il resto verrà di conseguenza".