FASE DI STALLO

Milan, non si sblocca Bakayoko: Soumaré e Florentino prime alternative

La richiesta del Chelsea resta di 30 milioni per il riscatto. Sportiello favorito come secondo portiere

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Ibrahimovic, Brahim Diaz e Tonali. I tre volti nuovi del Milan hanno mosso le acque nella rosa rossonera, ma per completare l'organico a disposizione di Stefano Pioli servono ancora un centrocampista centrale e un difensore affidabile. Queste sono le priorità della dirigenza rossonera, ma dopo una frase frenetica di trattative più o meno lampo, Maldini e Massara sono passati allo scacchiere. Attesa che cambia qualcosa con l'avvicinarsi della chiusura della finestra del mercato, soprattutto in chiave economica con le piste valutate - soprattutto per il centrocampo - ritenute troppo costose. Soprattutto quella per Bakayoko, con il Chelsea che non molla di un centimetro sul riscatto fissato a 30 milioni di euro che non convince. Spazio a strade alternative.

L'intesa con il centrocampista dei Blues è già stata trovata da settimane sull'ingaggio da 3 milioni di euro, ma la trattativa con la società londinese - che ritiene fuori dai piani il giocatore - stenta a decollare. Troppi i 30 milioni di euro pretesi per il riscatto nel 2021, soprattutto per un giocatore che ha pochissime chances di restare a Londra. Per questo Maldini e Massara stanno portando avanti anche altri discorsi per il reparto mediano, ancora prima di iniziare ad affondare il colpo in difesa.

Vivi i contatti per Soumaré del Lille, classe 1999, che al momento sembra la prima alternativa a Bakayoko. Anche in questo caso però il costo è ancora troppo alto per l'investimento pensato dalla dirigenza del Milan che non intende sborsare i 30 milioni di euro chiesti dal club francese. Un giocatore paragonato a Yaya Touré per il quale il Lille ha già rifiutato 45 milioni di euro messi sul piatto da Monaco e Newcastle. Al contraro di Bakayoko questo sarebbe un investimento su un prospetto interessante e giovane, con uno sguardo netto al futuro. Come Florentino del Benfica, che piace in Premier League, la cui valutazione sta scendendo col passare delle settimane. Questa è la strategia del resto, rimanere vivi e interessati ma aspettare che le valutazioni possano rientrare in range più abbordabili. Per il portoghese si parla sempre di un prestito oneroso, come negli altri casi, ma con un riscatto sui 25 milioni di euro.

Al momento è in standby il discorso difensore, anche se gli ammiccamenti non mancano. Mentre per il ruolo di secondo portiere, a Casa Milan è stato ricevuto l'agente tra gli altri di Sportiello, a oggi favorito sulla concorrenza per prendere i guanti da vice-Donnarumma.

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