Milan-Jashari, il Bruges non molla e chiede 35 milioni. Lo svizzero spinge ma spunta il Dortmund

Milan-Bruges, atto secondo. Come successe tre anni fa per l’operazione Charles De Ketelaere, i rossoneri stanno nuovamente facendo i conti con la resistenza del club belga per Ardon Jashari, centrocampista svizzero nel mirino di Igli Tare. Dopo aver definito l’operazione Ricci, con il regista italiano che nei prossimi giorni svolgerà le visite mediche, il Milan lavora per completare il centrocampo anche con il classe 2002 del Bruges, ma non sarà facile ottenere il sì del club belga.

Come successo nell’operazione De Ketelaere, il Bruges ha fatto il prezzo per Jashari e non intende abbassare le pretese. Per il cartellino del centrocampista svizzero, arrivato lo scorso anno in Belgio per 6 milioni, la richiesta è di 35 milioni di euro. Prezzo che però potrebbe aumentare a causa dell'inserimento del Borussia Dortmund che ha intenzione di reinvestire sul mercato i 65 mln che è destinato a incassare dal Chelsea per la cessione dell'esterno d'attacco Gittens. 

Il direttore sportivo Igli Tare perà confida nel pressing del 22enne, con il centrocampista svizzero che vuole solo i rossoneri. Dal suo canto invece, il club nerazzurro vuole tenere il classe 2002 almeno fino ad agosto, così da poter contare su Jashari durante i playoff di Champions League. Resta da capire se la volontà del mediano farà davvero la differenza, anche se l'interessamento del Borussia Dortmund potrebbe davvero cambiare le carte in tavola.