Milan-Jashari, qualcosa si muove: nuovi contatti per provare a sbloccare l'affare

Tra Ardon Jashari e il Milan non è ancora finita. Anzi, nelle ultime ore si sono registrati nuovi contatti per riaccendere una pista che si era arenata dopo le dichiarazioni dei dirigenti del Bruges, non accolte bene in quel di Casa Milan. Gli intermediari si sono rimessi a lavoro con l'obiettivo di dare una sterzata definitiva all'affare mentre il ds Tare ha riallacciato i contatti con Javi Guerra.

Dal canto suo il centrocampista ha preso una posizione chiara da tempo: si è presentato in ritiro per non rompere definitivamente, ma lo svizzero non ha posato per la foto di squadra. L'ennesimo importante indizio, con il 22enne che si sta continuando ad allenare da solo. 

Tra Jashari e i rossoneri non ci sarebbe alcun problema nel formalizzare un accordo che, in linea di massima, è già stato affrontato e trovato. Il problema è che il Bruges continua a chiedere 40 milioni di euro senza bonus mentre sin qui l'offerta partita dall'Italia è di 32,5 milioni più bonus per arrivare intorno a 35-36 milioni complessivi.

A proposito di assist, per il Milan quello decisivo potrebbe paradossalmente arrivare... dall'Inter. Se alla fine i nerazzurri trovassero la quadra per la cessione a titolo definitivo di Aleksander Stankovic, erede designato di Jashari, lo svizzero potrebbe finalmente diventare rossonero. L'Inter vuole una recompra non superiore ai 25 milioni, il Bruges ne vuole almeno 30: su quei 5 milioni si discute, con la volontà di arrivare alla fumata bianca.