MALDINI E MASSARA, CONTRATTI IN MANO: DOMANI DENTRO O FUORI
Paolo Maldini ha lasciato Casa Milan alle 19.30. Presente in sede anche Geoffrey Moncada, che è andato via un'ora prima. Da qualche giorno il dt rossonero e il ds Frederic Massara avrebbero in mano le bozze del contratto - che scade domani - per il rinnovo. Gazidis si è trattenuto in sede per circa tre ore.

GAZIDIS A CASA MILAN, È L'ORA DEI RINNOVI?
Questo pomeriggio Ivan Gazidis è tornato in sede a Casa Milan dopo aver trascorso diversi giorni a New York per sottoporsi ad esami di routine già programmati da tempo. La presenza dell'ad rossonero in sede in una giornata così importante potrebbe essere il prologo all'annuncio dei tanto attesi rinnovi di Maldini e Massara, i cui contratti scadono domani. 

MALDINI-MASSARA, IL TEMPO STRINGE: CONTINUA L'ATTESA PER LE FIRME
Domani, 30 giugno, scadranno ufficialmente i contratti di Paolo Maldini e Frederic Massara, dt e del ds del Milan, due grandi protagonisti della rinascita rossonera e della conquista del 19° scudetto. Ieri c'è stato anche un Cda del club, ma il tema dei rinnovi non è stato toccato. Oggi potrebbero arrivare (ma il condizionale è d'obbligo) le firme sul rinnovo con la conseguente ufficialità, al momento è però difficile potersi sbilanciare.  L'intesa di massima tra le parti sarebbe stata trovata nei giorni scorsi, da più parti si assicura che il prolungamento di Maldini e Massara non è mai stato in discussione, tuttavia l'attesa continua e il tempo stringe. E il mercato - si vedano le questioni Botman e Sanches - ne risente.

MIRANTE, IL RINNOVO DIPENDE DA... DANIEL MALDINI
Tuttosport oggi in edicola fa il punto sulla situazione 'terzo portiere' in casa rossonera: stando a quanto si legge, il contratto di Antonio Mirante potrebbe essere rinnovato, mentre per Alessandro Plizzari potrebbe esserci un nuovo prestito. Lo scenario potrebbe però cambiare se in estate dovesse esserci la partenza di Daniel Maldini e allora a quel punto Plizzari, per un discorsi di liste, potrebbe restare. 

ORIGI RIPARTE: TORNA A MILANELLO IL 4 LUGLIO
Divock Origi è ripartito ieri nel tardo pomeriggio dallo scalo dei voli privati dell'Aereoporto di Linate. L'attaccante belga, dopo la giornata trascorsa a Milano per sostenere le visite mediche, ricevere l'idoneità sportiva e firmare il suo nuovo contratto con il Milan, ha lasciato la città per godersi gli ultimi giorni di vacanza prima di iniziare il raduno con la squadra rossonera il prossimo 4 luglio a Milanello.

ORIGI, IDONEITÀ OTTENUTA: MANCA SOLO LA FIRMA
Origi ha completato l'iter di test fisici e idoneità sportiva, per l'annuncio ufficiale manca solo la firma sul quadriennale, che arriverà nel pomeriggio a Casa Milan.

LE CONDIZIONI PER ZIYECH
Secondo il Corriere della Sera, l'interesse per Zyech è reale ma solo a certe condizioni: proposto al Chelsra un prestito a 5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni.

MILAN, DUE NOMI PER LA DIFESA: DIALLO E HINCAPIÉ
Sfumato Botman, il Milan continua a sondare il mercato a caccia di rinforzi per la difesa. Stando a Sky Sport, i rossoneri avrebbero messo infatti nel mirino due nuovi profili: Abdou Diallo del Psg e il classe 2002 del Bayer Leverkusen Piero Hincapié. Sullo sfondo ci sarebbe anche la pista Bremer, ma l'Inter è in pole per il giocatore e le possibilità di inserirsi sono poche. Resta vivo pure il nome di Acerbi.

NAPOLI, IDEA TATARUSANU
Lasciato partire Ospina, il Napoli sta cercando il vice di Alex Meret. Secondo la Gazzetta dello Sport, tra i portieri in lista, oltre a Salvatore Sirigu, c'è Ciprian Tatarusanu, estremo difensore di proprietà del Milan. 

CONTATTI CON IL REAL PER ASENSIO
La strada che porta ad Asensio, giocatore considerato ideale dall'area tecnica e da Stefano Pioli per rinforzare l'out di destra dell'attacco rossonero, non è poi così complicata ma passa per il via libera del Real. I merengues vorrebbero far partire l'esterno a titolo definitivo e lo valutano attorno ai 30-35 milioni, cifra che i rossoneri potrebbero anche prendere in considerazione, ma oltre ai blancos va convinto il giocatore, che chiede un ingaggio da sei milioni, che potrebbe però diventare sostenibile grazie al Decreto Crescita, usufruibile solo per acquisti chiusi entro il 2 luglio. Le alternative allo spagnolo sono sempre le stesse: De Ketelaere, il preferito di Maldini e Massara (in realtà, per caratteristiche, uno non escluderebbe l'altro, ndr), Lang, più defilato, e Ziyech che, però, potrebbe arrivare solo in prestito con diritto vanificando la possibilità di accedere ai benefici fiscali.