MANOVRE ROSSONERE

Infortuni e Coppa d'Africa, il Milan stringe per Adli

Pioli ha gli uomini contati in mezzo al campo: si proverà a convincere il Bordeaux ad anticipare l'arrivo del francese a Milano

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Ci sono la Coppa d'Africa e una rosa che si sfilaccia di settimana in settimana devastata dagli infortuni. E poi c'è una soluzione pronta, magari non esattamente immediata, ma comunque indolore e, forse, anche rapida. La soluzione a una parte dei problemi del Milan si chiama Yacine Adli, colpo dell'ultima ora o giù di lì del mercato estivo rossonero parcheggiato, allora, al Bordeaux fino al termine di questa stagione. E il punto è proprio questo: Stefano Pioli perderà a gennaio e per un mese Kessie e Bennacer, convocati dalle rispettive nazionali per la Coppa d'Africa, e si ritroverà in un attimo con il centrocampo dimezzato. Tanto basta a capire che sarà necessario un intervento per infoltire la rosa e che, banalmente, la soluzione più semplice è probabilmente quella di anticipare l'arrivo a Milano di Adli.

La questione è chiaramente all'ordine del giorno e va risolta il prima possibile. Intanto perché eventualmente anche al Bordeaux, in grande difficoltà in Ligue 1, bisognerebbe concedere il tempo necessario a trovarne il sostituto. Quindi perché l'inserimento nei meccanismi di Pioli, in un altro Paese e in un campionato decisamente più complicato, non sarebbe immediato. Il che, in altre parole, significa che puntare su Adli vorrebbe dire anche portarlo a Milano il prima possibile, per permettergli di essere realmente disponibile almeno per la seconda metà di gennaio.

Il tutto passa da un accordo, tutto da raggiungere, con il club francese. Gli accordi, come noto, erano altri - prestito fino al termine della stagione - e si tratterebbe quindi di trovare una soluzione che vada bene sia al Bordeaux che al Milan. Possibile, ma non banale. Di certo Adli, a quel punto aggiunto a Tonali e Bakayoko, risolverebbe il problema numerico in mezzo al campo e, si spera, anche quello qualitativo. Di lui si parla sempre un gran bene e la sua duttilità - sa giocare da centrocampista puro come da sotto punta - permetterebbe a Pioli di aumentare le alternative e al club di non investire denaro almeno a centrocampo. 

Perché poi, come noto, Maldini e Massara dovranno muoversi su altri fronti. Dal difensore, Botman su tutti (ma sono valutate diverse alternative) a, probabilmente, una punta. Quest'ultima parte di campionato insegna che là davanti la coperta è corta. E se il Milan vuole realmente puntare allo scudetto, non può permettersi di rimanere con i piedi scoperti.

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