Accordo su tutto tra lo spagnolo e i blaugrana ma i bianconeri hanno bisogno di un '9': l'argentino pista sempre calda
L'operazione è partita ma è tutta da costruire. Il Barcellona vuole Alvaro Morata: è stato il tecnico Xavi a contattare personalmente l'attaccante della Juve per convincerlo a vestire la maglia blaugrana. Lo spagnolo non ci ha pensato un attimo e con il club catalano ci sarebbe già un accordo su tutto, con 18 mesi di contratto garantiti: meglio anticipare il tempi dell'addio ai bianconeri, che a giugno, alla fine del prestito biennale (pagato 10 + 10 milioni di euro), non verseranno i 35 milioni di riscatto dall'Atletico Madrid.
Ma prima di lasciar partire Morata, la Juve deve assolutamente trovare il sostituto, un '9' con caratteristiche ben precise e che faccia al caso di Allegri: un attaccante padrone dell'area di rigore e che garantisca un certo numero di gol. Rispedita subito al mittente la proposta Depay avanzata dal Barcellona. Non solo per questioni tecniche ma anche fisiche, visto che è fermo da inizio dicembre a causa di una lesione al bicipite femorale della coscia destra.
Chi allora eventualmente al posto di Morata? La Juve non può fare follie sul mercato, anzi. Il sostituto dello spagnolo dovrebbe arrivare soltanto in prestito senza obbligo di riscatto. Ed ecco che su questo punto al momento c'è un muro intorno a Mauro Icardi, da tempo nel mirino del club bianconero e che piace ad Allegri, ma che il Psg è disposto a far partire a titolo definitivo. E se comunque si arrivasse a parlare di prestito, in quel caso sarebbe soltanto con obbligo. La pista resta comunque caldissima. Altro nome che piace alla Juve è quello di Scamacca del Sassuolo, che però ha tutto l'interesse a scatenare un'asta intorno al suo gioiello, nel mirino anche dell'Inter, e che viene valutato 40 milioni. Sfumata la pista Lacazette, per Aubameyang c’è l’ostacolo ingaggio.