MANOVRE NERAZZURRE

L'Inter continua a pensare al dopo-Acerbi: anche Hermoso nella lista

In casa nerazzurra si ragiona in prospettiva viste le situazioni Acerbi e de Vrti: dopo Kim e Mavropanos, spunta il centrale dell'Atletico Madrid

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Presi Zielinski e Taremi, ovviamente ancora da annunciare tra la fine di questa stagione e l'inizio della prossima, l'Inter sta ora concentrando il proprio sguardo sul mercato ragionando sul reparto difensivo. Nonostante il costante miglioramento dei conti, i margini di movimento per la dirigenza sono quelli che sono e non è un caso che anche per la retroguardia i nomi accostati ai nerazzurri restino possibili prestiti come Kim (Bayern Monaco) e Mavropanos (West Ham) o parametri zero: Mario Hermoso fa parte proprio di questa ultima casistica.

Sarebbe sin troppo semplice legare questo attivismo interista per la difesa del futuro alla vicenda Acerbi, ma sul tavolo di Marotta e Ausilio c'è più che altro una logica politica di programmazione: l'ex Lazio andrà in scadenza la prossima stagione quando avrà 37 anni e bisognerà valutare con attenzione la tenuta fisica, stesso discorso per Stefan de Vrij, anche lui in scadenza 2025, di ben 4 anni più giovane di Acerbi ma con uno storico di infortuni più altalenante.

Ecco il perché di Kim e Mavropanos, ecco il perché di Hermoso, uno di quelli che, tra l'altro, ha appena contribuito a eliminare l'Inter dalla Champions League. Il mancino dell'Atletico Madrid andrà in scadenza a giugno e sta valutando ogni opzione, anche quella del rinnovo (ma attenzione alla solita Premier League), può giocare come centrale, come braccetto di sinistra e pure come terzino sinistro, seppur molto adattato.

Classe 1995, spagnolo, cresciuto nelle giovanili del Real, ha ormai grande confidenza con gli scenari più prestigiosi e, scrive la Gazzetta dello Sport, punta a uno stipendio (5 milioni di euro) in linea con le politiche interiste per un titolare. Insomma, un profilo da tenere d'occhio.

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