A fine stagione tecnico e club si incontreranno per decidere il futuro. L'ex Juve è anche nel mirino del Napoli
Simone Inzaghi e l'Inter si vedranno a fine stagione per discutere del futuro, un incontro che, per ora, è inutile caricare di maggiori aspettative rispetto a quanto visto nelle precedenti stagioni: un normale (nel senso che è consuetudine di qualsiasi società) vertice tra allenatore e club per analizzare l'annata appena finita, parlare delle prospettive della squadra e, inevitabilmente, del mercato che verrà. Quest'anno, però, sul tavolo ci sarà un elemento in più da considerare, la ricca offerta araba dell'Al Hilal che è pronta a ricoprire di euro il tecnico piacentino.
Il quale sarebbe ben contento di proseguire l'avventura in nerazzurro almeno quanto l'Inter vuole continuare a vederlo in panchina ma, come dicevamo qualche giorno fa, sarà inevitabile capire cosa gli verrà prospettato a livello di investimenti nella rosa, al di là di qualsiasi discorso economico sul contratto. Perché il lavoro di Inzaghi, apprezzato da dirigenza e spogliatoio, non trova conferme solo a livello di trofei (quest'anno la bacheca non si è ancora smossa ma chissà che il 31 maggio...): bisogna aggiungere la valorizzazione della rosa e l'arricchimento del club a fronte di mercati, soprattutto l'ultimo, ben diversi dalle squadre, soprattutto in Europa, con cui ha dimostrato di saper competere.
Il nodo sta tutto qui e, finale di Champions a parte, sarà su questo che si giocherà la permanenza di Inzaghi all'Inter. Inutile fare previsioni al momento ma è chiaro che non è escluso alcuno scenario tanto che, scrive il Corriere della Sera, in caso di addio tornerebbe di moda il nome di Massimiliano Allegri, molto stimato dal presidente Marotta e che stava per approdare in nerazzurro proprio prima dell'arrivo di Inzaghi. L'ex Juve è pure nel mirino del Napoli nel caso di separazione da Conte: e in quel caso ci sarebbe un nuovo duello, questa volta di mercato, tra azzurri e Inter dopo quello che ha appassionato la Serie A 2024/25.