Guardiola cerca un terzino destro e la clausola da 25 milioni rende Dumfries un obiettivo concreto: l’Inter spera di tenerlo a Milano
Otto giorni per conoscere il futuro di Denzel Dumfries e della fascia destra in casa Inter. La clausola rescissoria da 25 milioni di euro presente nel contratto firmato dall’olandese qualche mese fa scadrà martedì 15 luglio e da quel momento si capirà se l’ex PSV Eindhoven proseguirà o meno la sua avventura in nerazzurro. Dopo una stagione da assoluto protagonista con 11 gol e 5 assist, Dumfries inevitabilmente ha attirato su di sé le attenzioni di diverse big e in casa Inter c’è il timore che l’olandese possa partire dopo quattro anni in nerazzurro.
La prima squadra a chiedere informazioni con l’entourage dell’olandese è stata il Barcellona. Dopo i due gol e tre assist che hanno deciso la semifinale di Champions League tra andata e ritorno, i blaugrana hanno seriamente pensato a Dumfries per rinforzare la fascia destra. La complicata situazione economica e le garanzie che offre Jules Koundé hanno spinto il Barça, almeno per ora, a tirarsi fuori dalla corsa per l’olandese. Chi invece in settimana può affondare il colpo è il Manchester City di Pep Guardiola, alla ricerca di un terzino che possa diventare il padrone della fascia destra. Il City è reduce da due sessioni di mercato faraoniche, lo scorso gennaio ha investito oltre 100 milioni e nel mese di giugno con i colpi Reijnders, Ait- Nouri e Cherki ha acceso il mercato pre Mondiale per Club. Con l’addio di Kyle Walker, che dopo il prestito negativo al Milan ha firmato per il Burnley, Pep ha bisogno di un terzino destro e la clausola di Dumfries rappresenta un’occasione di mercato per i Cityzens. A Manchester sono pronti a investire 25 milioni, l’Inter spera di poter tenere l’olandese ma intanto si guarda intorno in cerca di sostituti.
Al Manchester City piace molto anche Wesley, esterno brasiliano del Flamengo finito nel mirino della Roma. Se Guardiola dovesse scegliere per un’opzione più giovane, allora Dumfries potrebbe restare a Milano. In caso contrario l’Inter si deve cautelare, il solo Luis Henrique non basta per la corsia di destra, Darmian e Zalewski rappresentano delle soluzioni in emergenza, serve un altro titolare in grado di raccogliere l’eventuale eredità di Dumfries. Alla società nerazzurra piace molto Dodò, esterno brasiliano che deve definire il suo futuro con la Fiorentina. Il 26enne ha un contratto con i viola in scadenza nel 2027 e la trattativa per il rinnovo non è così semplice, con l’Inter che potrebbe inserirsi e avrebbe una carta importante da giocarsi. A Firenze infatti piace molto Sebastiano Esposito, reduce da un’ottima stagione in prestito a Empoli ma che non rientra nei piani della società nerazzurra. L’attaccante lascerà l’Inter a titolo definitivo e la Fiorentina già nei giorni scorsi aveva richiesto informazioni. Esposito può essere inserito in un’eventuale trattativa per Dodò che può diventare l’erede di Dumfries. Tutto dipende da Guardiola e dagli otto giorni che separano l’Inter dalla scadenza della clausola rescissoria dell’olandese.