Richieste tecniche ed economiche del calciatore troppo elevate
E' sfumato il passaggio di Tonny Vilhena all'Inter. Dopo il raffreddamento dei giorni scorsi, il club nerazzurro ha deciso di scaricare il centrocampista olandese a causa delle eccessive richieste tecniche ed economiche. Libero a parametro zero, il calciatore classe '95 si sarebbe opposto all'ipotesi di andare in prestito per un anno, mentre in casa Inter non erano disposti a garantirgli un ingaggio quadriennale da 1,2 milioni di euro.
Il suo cartellino a costo zero ha attratto diverse società e tra queste anche l'Inter, sempre attenta ai parametri zero soprattutto se sono giovani di valore. Vilhena, stellina emergente del Feyenoord, interessava ai nerazzurri, ma solo a determinate condizioni che non si sono poi verificate. In particolare in casa Inter, causa Fair Play Finanziario, stanno molto attenti alla voce ingaggi: l'entourage del calciatore ha sparato una richiesta di ingaggio da 1,2/1,3 milioni per quattro anni, mentre i nerazzurri non erano disposti ad andare oltre i 700/800mila euro all'anno più bonus.
L'altro ostacolo è stato di natura tecnica: l'Inter preferiva prestarlo per un anno in Serie A per tastarne le qualità, ma il giocatore - come riportato da "Algemeen Dagblad" - avrebbe seccamente rifiutato tale ipotesi. Di qui l'interruzione di ogni trattativa: il futuro di Vilhena non sarà a tinte nerazzurre.