Intenso, pieno di colpi di scena e, quando tutto sembra ormai svanito, ecco il lieto fine. Nella migliore tradizione hollywoodiana, il film della trattativa per Lukaku è un vero e proprio kolossal. Sarà per quello che il belga inizia la sua estate in vacanza a Los Angeles. Attende novità fin dal momento della notizia che Antonio Conte allenerà l'Inter dichiarando espressamente il proprio desiderio.
I nerazzurri presentano una prima offerta: prestito biennale a 10 milioni e riscatto a 60, ma il Manchester United spara alto: ne vuole 83, praticamente quanto speso due anni per prenderlo dall'Everton. Inizia il ritiro, il belga si allena, ma salta le amichevoli. L'11 luglio Piero Ausilio vola in Inghilterra. I Red Devils non calano le pretese, ma la frattura con l'attaccante belga è sempre più profonda.
A metà luglio la Juventus inizia a farsi avanti, tanto che spunta il nome di Edinson Cavani per i nerazzurri. A rompere gli equilibri però ci pensa Conte: "Siamo indietro col mercato". Parole che fanno capire un chiaro malcontento. Decisivo è il vertice di Nanchino tra l'allenatore e tutta la dirigenza. Arrivano le rassicurazioni richieste, l'Inter intende puntare in alto. Al rientro in Italia, l'amministratore delegato Marotta conferma il ritorno al sereno.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK