Il portiere azzurro ha il contratto in scadenza nel 2026, Raiola incontra il club e la Juve osserva
di Simone MalaguttiIl 5 marzo, dalle parti di Parigi, dopo lo 0-1 del Psg contro il Liverpool salvato da un prodigioso Alisson, piovevano critiche su Donnarumma dai tanti che trasformavano in errore un mancato miracolo... Sì, mancato miracolo: perché arrivare a toccare il pallone sul gol vittoria del Liverpool firmato Elliot era già, come si usa dire, 'tanta roba'...
Tre mesi dopo per il portiere azzurro è cambiato tutto: solleva la Champions da eroe grazie alle grandissime prestazioni nella notte di Anfield (che lo consacra come para-rigori) e contro l’Arsenal, e si affaccia alla ribalta del Mondiale per Club come uno dei candidati al prossimo Pallone d'Oro.
In Arsenal-Psg Martinelli e Trossard scoprono quanto Donnarumma sia prodigioso nel portare rapidamente a terra i suoi 196 cm di altezza. Due parate difficilissime eseguite all'insegna della perfezione tecnica: mai in opposizione, sempre in attacco alla palla, con tuffo a tagliare in avanti.
Ora diventa caldissimo il tema del rinnovo: il Psg non riteneva forse Donnarumma un top player assoluto, ha lasciato che il suo contratto si approssimasse alla scadenza del 2026, e ora deve rimediare. L'agente di Gigio, Enzo Raiola, incontrerà a Los Angeles i rappresentanti del club per cercare l'accordo, e se le parti non trovassero un punto di incontro partirebbe la caccia al portiere azzurro. La Juventus, nonostante il suo stipendio da 10 milioni netti a stagione appaia oltre le sue possibilità, è segnalata tra le pretendenti.
Prima però testa all'Atletico Madrid e al Mondiale per Club; poi all'eventuale mercato e alla Nazionale. A proposito: Donnarumma era tra i sostenitori di un ritorno di Mancini, ma ai tempi di Gattuso allenatore del Milan aveva costruito con Ringhio uno splendido rapporto di affetto e stima, e ora è felice di ritrovarlo nel ruolo di ct.