Richarlison era arrivato al Watford dalla Fluminense per poco più di 11 milioni di sterline nel 2017. Una stagione in Premier con 5 gol e con una buona impressione generale. Ma da qui a dire che sboccierà e diventerà un fenomeno, bisogna andare cauti. Il fatto è che l'Everton, negli ultimi anni, ha dimostrato letteralmente di non badare a spese. Il sentimento comune dei tifosi è sintetizzato in una sola frase: "55 milioni per Richarlison, 45 per Sigurdsson. In pratica potevamo comprarci Cristiano Ronaldo". Una provocazione, certo, ma che punta anche ai tanti investimenti onerosi ma poco fruttuosi degli ultimi tempi. L'unico vero colpo è stato quello di Pickford. L'Everton inizialmente era interessato a Malcom. La virata su Richarlison aveva spianato la strada alla Roma, prima dell'inserimento del Barcellona.

Nel 2017/2018 l'Everton ha acquistato:

- Michael Keane (Burnley) per 28,5 milioni di euro
- Jordan Pickford (Sunderland) per 28,5 milioni di euro
- Davy Klaassen (Ajax) per 27 milioni di euro
- Gilfy Sigurdsson (Swansea) per 50 milioni di euro
- Cenk Tosun (Besiktas) per 22,5 milioni di euro
- Theo Walcott (Arsenal) per 22,5 milioni di euro
- Nikola Vlasic (Hajduk Spalato) per 10,5 milioni di euro
- Henry Onyekuru (Kas Eupen) per 8 milioni di euro
- Sandro Ramirez (Malaga) per 6 milioni di euro

A questi acquisti si aggiungerà dunque Richarlison per 56 milioni. Fanno 203,5 milioni ai quali si aggiungono i 56: totale 259,5.

Dal punto di vista delle cessioni quella più importante nella passata stagione è stata quella di Lukaku (allo United, 84,7 milioni). Con lui: Barkley (Chelsea, 17 milioni), Deulofeu (12 milioni, Barcellona), Cleverley (9,3 milioni, Watford). In questa stagione è stato ceduto Funes Mori al Villarreal per 12 milioni.

| From Brazil to the Blues. Introducing @Richarlison97, who joins #EFC on a five-year deal.

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— Everton (@Everton) 24 luglio 2018