I RIVALI

Verstappen dopo le prime prove libere di Singapore: "Non siamo preoccupati"

L'olandese tranquillo nonostante il quarto posto in una seconda sessione con pochi giri a disposizione. Hamilton: "Non ho fatto un buon tempo, ma ci siamo"

  • A
  • A
  • A

La prima giornata di prove libere di Singapore in F1 non si rivela di certo la migliore per Max Verstappen. L'olandese, secondo nella prima sessione ma quarto nel pomeriggio, non fa però drammi: "La FP2 non è rappresentativa, non c'è nulla di cui preoccuparsi". Lewis Hamilton, primo in mattinata, non è invece soddisfatto del quinto posto della seconda parte: "Non ho fatto un buon tempo, ma ci siamo: possiamo arrivare quarti".

Vedi anche Horner: "Budget Cap? Red Bull in regola, aspettiamo la decisione della Fia" Formula 1 Horner: "Budget Cap? Red Bull in regola, aspettiamo la decisione della Fia"

Max Verstappen si immaginava probabilmente un 25esimo compleanno diverso. L'olandese della Red Bull, infatti, chiude secondo la prima sessione di prove libere di Singapore alle spalle di Lewis Hamilton, mentre nella seconda è quarto dietro le due Ferrari di Sainz e Leclerc, con Russell terzo. Il pilota della Red Bull, tuttavia, non si dimostra preoccupato in vista della FP3 e, soprattutto, delle qualifiche: "La prima sessione di prove è andata abbastanza bene, mentre nella seconda abbiamo voluto provare alcune cose, ma c'è voluto tempo per cambiare. Poi abbiamo fatto altri tentativi e abbiamo perso altro tempo".

Il risultato è evidente: quarto a più di tre decimi da Sainz, ma soprattutto con soli 8 giri a cronometro nella FP2, in un circuito in cui le qualifiche potrebbero fare la differenza. "Non ho girato molto - ammette Verstappen - ma le FP2 non sono rappresentative: ci sono margini di miglioramento, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Basterà analizzare i nostri cambiamenti per capire cosa è successo. Ci siamo concentrati sul giro veloce, qui conta soprattutto quello. Siamo ottimisti per la gara, altrimenti non saremmo qui".

Nonostante il miglior tempo nella prima sessione, non è soddisfatto neanche Lewis Hamilton. A non entusiasmare il britannico, infatti, è la quinta posizione dopo il pomeriggio, oltre che i quasi sei decimi di distacco da Sainz: "La giornata è cominciata bene - ammette il pilota della Mercedes - mentre la seconda sessione non è stata altrettanto positiva, un po' come gli altri weekend. La macchina rimbalza tantissimo, ma sembra che non saremo tanto indietro in questa gara, forse un secondo. Continueremo a lavorarci su. La speranza è di ottenere il quarto o quinto posto, un risultato migliore sarebbe fantastico".

Hamilton si concentra anche sulle difficoltà fisiche dovute al circuito: Singapore, infatti, presenta molti punti in cui le monoposto tendono a rimbalzare a causa del leggero dislivello, oltre ad una forte umidità. Problemi non da poco secondo il britannico: "Sui dossi non possiamo farci nulla, ma possiamo migliorare in termini di set-up. Russell ha fatto meglio, ma sistemeremo stanotte e ci riproveremo domani. Fa molto caldo e sono disidratato, ma il vero problema è che la auto rimbalza e quindi mi fa male la testa".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti