La Red Bull licenzia Horner, la Ferrari pensa a lui per il dopo-Vasseur

Il licenziamento di Chris Horner ha scatenato un vero e proprio terremoto in Formula 1. Mentre in casa Red Bull si prende coscienza degli effetti della decisione, già si parla dei possibili scenari futuri ed è impossibile escludere un incrocio fra il dirigente britannico e la Ferrari. L'ormai ex team principal della scuderia austriaca è un pezzo pregiato del mercato di Formula 1 e la Rossa di Maranello non ha mai negato di apprezzarlo tanto che le difficoltà incontrate in questa stagione potrebbero riavvicinare le parti. 

Nel paddock le voci stanno già correndo veloci e non potrebbe essere altrimenti visto che in passato la squadra emiliana aveva provato a inserirlo nel team nel 2022, ricevendo però una risposta negativa. All'epoca, come riportato da un'intervista a De Telergaaf, Horner avrebbe scelto di rinunciare perché "il mio cuore è con la Red Bull", ma ora che il rapporto è finito, i presupposti per l'avvio di un nuovo matrimonio ci sono tutti. 

Chiaramente per ora si parla di suggestioni, eppure i risultati negativi ottenuti dalla Ferrari in questa prima parte di stagione e di conseguenza la posizione di Frédéric Vasseur fanno propendere per quella strada. Il team principal francese è in scadenza alla fine del 2025 e all'interno degli ambienti ferraristi le sue decisioni non sarebbero molto apprezzate, tanto che prima di Silverstone pure il CEO di Ferrari Benedetto Vigna ha ammesso che sono in corso delle discussioni. Fino a qualche settimana fa il nome di Antonello Coletta era in pole position, ma essendosi liberato Horner tutto potrebbe cambiare.