FORMULA 1

Una Ferrari per due: Sainz e Leclerc in pista a Fiorano con la... intramontabile Rossa del 2018

Prima giornata di lavoro del nuovo anno sull'asfalto amico di Fiorano per i due piloti titolari della Rossa.

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Dopo il "rodaggio" di martedì 26 gennaio ad opera del neocollaudatore Robert Shwartzman, la gloriosa SF71H del 2018 è tornata in pista a Fiorano per consentire a Carlos Sainz ed a Charles Leclerc di calarsi per la prima volta nell'abitacolo di una monoposto da Gran Premio (seppur vecchia di quattro anni...) a sei settimane dal Gran Premio di Abu Dhabi (con la "coda" della successiva sessione di test) che aveva chiuso il Mondiale portato a termine dalla Scuderia sul terzo gradino del podio della classifica Costruttori. Come dire... il non plus ultra, nel contesto di una stagione contraddistinta dalla supremazia di Mercedes e Red Bull.

La Scuderia Ferrari ha completato la seconda delle tre giornate di prove previste sulla pista di Fiorano. Sulla SF71H si sono alternati i piloti titolari Carlos Sainz e Charles Leclerc. A lasciare i box per primo - poco dopo le nove e 30 del mattino - è stato lo spagnolo che, in condizioni di pista non facili (3 gradi di temperatura e chiazze di umido sull’asfalto) ha completato un totale di 59 giri (pari a quasi 176 chilometri)

Queste le parole del madrileno a lavoro concluso: 

“Esattamente un anno fa effettuavo i miei primi giri su una Ferrari di Formula Uno e devo dire che - anche se molte cose sono cambiate, visto che ora conosco tutti e mi sento davvero a casa - girare qui è sempre qualcosa di speciale. Mi ha fatto molto piacere vedere così tanti nostri tifosi ai bordi della pista e per questo ho voluto andare a salutarli quando ho finito la mia sessione”. 

Lo spagnolo ha anche spiegato il valore di un test come quello odierno ad inizio stagione:

“In questi giorni, come tutti i nostri colleghi del resto, siamo impegnati al simulatore, alternandolo ad intense sedute di allenamento fisico in palestra. Tuttavia se parliamo di sollecitazioni, niente mette alla prova il corpo in maniera completa come salire fisicamente in macchina. Per questo poter girare prima dell’inizio della stagione - non importa quale sia la monoposto- per un pilota è sempre molto utile. È come se stessi risvegliando il tuo corpo, ricordandogli cosa significa essere un pilota di Formula Uno”. 

Dopo pranzo - appena scoccate le ore 14 - sulla SF71H è salito Charles Leclerc. Il monegasco, che si appresta a disputare la quarta stagione da titolare della Scuderia, è tornato al volante a 44 giorni dai test che hanno fatto seguito al GP di Abu Dhabi ed ha percorso un totale di 48 giri, pari a 143 chilometri. Anche per lui al termine della sessione un vero e proprio bagno di folla da parte dei tifosi che Charles non ha mancato di andare a salutare, per poi parlarne nelle sue dichiarazioni di fine giornata:

“I nostri sostenitori sono speciali. Oggi fa veramente freddo, eppure non hanno voluto mancare questo primo appuntamento della nuova stagione. Io almeno avevo il motore che mi teneva caldo ma loro sono stati davvero fantastici! Dopo un mese e mezzo distante dall’abitacolo avevo proprio voglia di rimettermi alla guida. È stato molto divertente ed anche utile come allenamento. Non vedo l’ora di scendere in pista a Barcellona con la vettura 2022 per entrare in pieno in questa era della Formula Uno e vedere se tutto il lavoro che abbiamo fatto fin dallo scorso anno sarà ripagato con la competitività che ci aspettiamo”.

La tre giorni di prove sulla pista di Fiorano si concluderà nella giornata di venerdì 28, con il ritorno nell'abitacolo della SF71H del collaudatore Shwartzman che aveva già percorso 44 giri mercoledì nella prima giornata di attività di un test che - lo ricordiamo in aggiunta al comunicato Ferrari - era inizialmente previsto su quattro giornate ma era stato decurtato di quella iniziale (martedì 25 gennaio) dal piccolo "giallo" sul tipo di monoposto da mandare in pista. Legato, come è noto, alla mancanza di certezze sulla possibilità di scendere in pista con la SF21 della scorsa stagione.

Archiviato il test inaugurale di gennaio (quasi una tradizione ormai a Maranello), il focus si sposterà sui test precampionato di Barcellona (23-25 febbraio) e Sakhir (10-12 marzo) ma, prima ancora, sulla presentazione della nuova Rossa (progetto 674) che verrà svelata giovedì 17 febbraio e della quale - a differenza delle altre cinque il cui lancio è già stato ufficializzato - non si conosce ancora il "nome", al di là appunto della sigla di progetto.

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