FORMULA UNO, CONTO ALLA ROVESCIA

Red Bull e McLaren, niente test pre-Gran Premio d'Austria

A differenza di Mercedes e Ferrari, nessun collaudo in pista con monoposto pre-2019 per Red Bull e McLaren

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Procede spedito il conto alla rovescia verso il Gran Premio d'Austria che, il prossimo 5 luglio, darà finalmente il via al Mondiale di Formula Uno, con quasi quattro mesi di ritardo sul calendario originale. Mercedes e Ferrari mettono in pista le loro monoposto di vecchia generazione per offrire ai loro piloti a possibilità di togliersi un po' di ruggine di dosso. Opportunità della quale - tra i top team - non può usufruire la Red Bull.

Giocherà (o per meglio dire correrà) in casa ai primi di luglio la Red Bull, in occasione del Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring (appunto ...) di Spielberg ma lo farà senza poter concedere a Max Verstappen e Alexander Albon di fare un test di riscaldamente come quello che Mercedes e Ferrari svolgono questa settimana a Silverstone e Fiorano. La condizione regolamentare infatti è quella di utilizzare monoposto non più recenti di due anni. Ferrari può mettere in pista la SF71H, Mercedes la W09. Red Bull dovrebbe utilizzare la RB14 schierata nel Mondiale 2018 ma quella monoposto, portata in gara da Verstappen e da Daniel Ricciardo, montava la power unit Renault (ribattezzata TAG-Heuer). Il team però è passato l'anno scorso alla motorizzazione Honda e quindi ci sono (anche) ragioni di immagine ad impedire il test con una RB14 Renault ... A meno che, grazie alla sinergia con il proprio ... junior team, ad essere utilizzata non sia la Toro Rosso STR13 guidata due anni fa da Brandon Hartley e Pierre Gasly, già equipaggiata della power unit giapponese.  

Tra i team di seconda fascia, la McLaren esclude di mettere in pista prima dell'inizio di luglio Lando Norris (che però si è già allenato con una F3) ed il ferrarista prossimo venturo Carlos Sainz Jr. La MCL33 portata in gara nel 2018 da Alonso e Vandoorne (con scarsi risultati) montava già la power unit Renault (in sostituzione di quella Honda) che spinge ancora oggi la McLaren, ma il Team Principal Andreas Seidl esclude la possibilità di utilizzarla. E forse alla base della decisione ci sono anche ragioni di opportunità comerciale, legate al nuovo cambio di rotta, con il passaggio alla motorizzazione Mercedes nel 2021.  

Ricordiamo che, logicamente privi di significato dal punto di visto tecnico, questi test con monoposto di vecchia generazione in questa occasione (oltre che ad offrire a piloti la possibilità di tornare al volante dopo oltre tre mesi di inattività), serviranno anche alle squadre per mettere a punto l'organizzazione del lavoro ai box relativamente ai protocolli operativi legati all'emergenza sanitaria ed alle procedure di distanziamento sociale.

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