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F1 OLANDA

Piastri doma Zandvoort, Verstappen e Hadjar sul podio. KO Norris, Leclerc e Hamilton

Grazie al ritiro del compagno di squadra, l'australiano va in fuga nella classifica iridata

di Stefano Gatti
31 Ago 2025 - 21:17
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Vittoria McLaren e disfatta Ferrari alla ripresa del Mondiale dopo la pausa estiva con il Gran Premio d'Olanda. Al via dalla pole position, Oscar Piastri ha comandato le operazioni per l'intera durata del Gran Premio, contenendo il ritorno finale del compagno di squadra Lando Norris che - sopravanzato da Max Verstappen allo spegnimento del semaforo - si è ripreso la seconda posizione con un grande sorpasso all'esterno al quattro volte campione del mondo all'uscita dalla curva Tarzan ma si è dovuto clamorosamente arrendere con la power unit fuori uso a sette giri dalla bandiera a scacchi.

Per Piastri si tratta della nona vittoria della carriera, una in più dello stesso Norris e del ferrarista Leclerc. Secondo gradino del podio quindi per Verstappen che bissa il risultato del 2024. Sul terzo gradino sale uno straordinario Isack Hadjar con la VISA Cash App Racing Bulls. Scattato dalla seconda fila, il rookie franco-algerino ha condotto una gara esemplare e senza sbavature, riportando al vertice il team di Faenza. 

Giornata nera per la Ferrari alla vigilia dell'appuntamento con il Gran Premio d'Italia a Monza. KO entrambe le SF-25 di Maranello. Charles Leclerc ha fatto le spese di un contatto all'uscita della curva tre con Andrea Kimi Antonelli al 54esimo dei 72 giri di gara, pochi secondi dopo il rientro in pista del monegasco in seguito al suo secondo pit stop. Il pilota italiano della Mercedes è stato penalizzato di dieci secondi (e di due punti-patente) per aver provocato l'incidente.  In precedenza Leclerc aveva attaccato e superato con una manovra al limite George Russell alla curva dodici. Messo sotto investigazione alla fine del GP, l'episodio è stato giudicato dal Collegio dei Commissari di gara alla stregua di un "racing incident" e quindi non sanzionato. Prima di Leclerc (giro 23) la curva tre era stata "fatale" anche a Lewis Hamilton. Il sette volte iridato ha fatto tutto da solo, sbattendo contro le barriere sul bordo esterno della sopraelevata sull'asfalto reso viscido dalla pioggia intermittente. A peggiorare il suo bilancio olandese, Hamilton è stato penalizzato di cinque posizioni in griglia di partenza (e due punti sulla patente) nella prossima gara (il Gran Premio d'Italia a Monza) per non aver rispettato le doppie bandiere gialle all'ultima curva nei giri di ricognizione pre-gara. 

Russell e Alexander Albon (Williams) completano la top five del quindicesimo appuntamento della stagione. Oliver Bearman sesto con la Haas-Ferrari davanti alle Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Per Bearman, pilota del vivaio Ferrari che scattava dai box, si tratta del miglior risultato nel Mondiale. Solo sedicesimo Antonelli il cui tempo finale è stato maggiorato di dieci secondi per la sua responsabilità nell'incidente con Leclerc e di altri cinque per eccesso di velocità ai box.

Nella classifica del Mondiale Piloti, il vantaggio di Piastri su Norris passa da nove a trentaquattro punti (309 a 275): un balzo in avanti dell'australiano al quale il suo compagno di squadra deve provare a controbattere tra sette giorni a Monza. Verstappen rafforza la terza posizione (205) davanti a Russell (184), mentre Leclerc chiude la top five a quota 151. Come il suo compagno di squadra, Hamilton non muove la sua classifica: 109 punti per sir Lewis. Anche lui a secco di punti, Antonelli viene raggiunto a quota 64 da Albon, brillante quinto a Zandvoort.

Nel Mondiale Costruttori, McLaren veleggia indisturbata verso il titolo dall'alto dei suoi 584 punti, ben più del doppio di quelli della Ferrari: 260. La Scuderia limita comunque i danni... olandesi, visto che Mercedes somma solo i dodici punti del quarto posto di Russell e salae a quorta 248. Red Bull quarta forza con 214 punti, la stragrande maggioranza dei quali (205 appunto) portati alla causa dal solo Verstappen.