FORMULA 1

Laurent Mekies: "Sarà strano non vedere Binotto al muretto Ferrari a Istanbul"

Hamilton ad un passo dal settimo titolo iridato nel Gran Premio della Turchia nel quale Mattia Binotto guiderà la Ferrari... da Maranello.

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Con Mattia Binotto per la prima volta quest'anno assente da un Gran Premio ed al lavoro... in remoto da Maranello, la responsabilità delle Rosse in pista passa sulle spalle del Direttore Sportivo Laurent Mekies ma il 43enne ingegnere francese sottolinea come il Team Principal sarà costantemente in contatto con la squadra dall'Italia. La missione è quella di tornare sul podio a tre mesi e mezzo dal terzo posto di Charles Leclerc al GP d'Inghilterra di inizio agosto.

"Mattia ha sempre cercato di approcciare il suo ruolo in maniera innovativa, cercando di pensare un po’ per così dire 'out of the box'. Per questo ha organizzato le modalità di lavoro in modo tale da concedergli tutta la flessibilità necessaria per gestire le priorità nella maniera più efficiente possibile: lo aveva già fatto quando era direttore tecnico e, a maggior ragione, lo fa da quando è team principal. Magari all’inizio sarà un po’ strano non vederlo fisicamente nei briefing o al muretto ma sono sicuro che farà ampiamente uso delle tecnologie di comunicazione attualmente così in voga che la sua voce e i suoi input arriveranno a tutti forti e chiari, sia all’interno che all’esterno della squadra!"

Con il Team Principal rimasto a Maranello e più proiettato sulla prossima stagione (e non solo) , le Rosse scendono in pista ad Istanbul sotto la guida del DS originario di Tours. Entrato in Ferrari poco più di due anni fa, Mekies lavora in Formula Uno dal 2001: Arrows per il debutto ma soprattutto Minardi/Toro Rosso. Fino al passaggio alla FIA come Safety Director e - dal 2017 - come Deputy Race Director. Esperienza da vendere quindi e l'obiettivo di terminare la stagione in crescendo, a partire proprio dal GP della Turchia.

“Dopo Imola e il Nürburgring tocca adesso a Istanbul, senza contare l’esordio del Mugello e di Portimão: decisamente quest’anno ha rappresentato un’ottima palestra per le nostre metodologie di lavoro per ciò che concerne l’approccio al weekend di gara. Riuscire ad arrivare ben preparati all’evento senza poter contare su dati recenti è molto importante. Devo dire che su questo specifico aspetto il bilancio della stagione è stato finora relativamente positivo e l’esperienza che stiamo maturando quest’anno sarà utilissima anche in futuro. Nel caso specifico di Istanbul, abbiamo la fortuna di poter contare su Sebastian che ha già corso su questa pista quattro volte mentre Charles sarà al suo debutto assoluto: per lui c’è stata la possibilità di fare esperienza al simulatore. Viste le caratteristiche della pista, non sarà un fine settimana facile per noi. Nondimeno, i rapporti di forza alle spalle dei primi tre piloti sono sempre molto ravvicinati e basta un niente per lottare per la seconda fila o per rimanere fuori dalla Q2. Il nostro obiettivo principale sarà quello di confermare i piccoli progressi che abbiamo visto nelle ultime gare e ridurre se possibile il gap rispetto a chi ci sta adesso davanti nel campionato Costruttori". 

Ad Istanbul, la Ferrari non sarà l'unica squadra a dover fare a meno del proprio Team Principal. Avviene la stessa cosa anche alla Williams ma nel caso della squadra britannica l'assenza di Simon Roberts non è una scelta ma una necessità dovuta alla positività al Covid-19. Nominato Deputy Team Principal in sostituzione di Claire Williams dai nuovi proprietari dello storico team, Roberts non ha però avuto contatti stretti con gli altri membri de team questa settimana, che infatti sono regolarmente al lavoro in circuito. 

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