F1, Vettel domina le Libere 3

Dominio Ferrari con Raikkonen 2°, più staccate le Mercedes

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Sebastian Vettel domina la terza sessione di Libere del GP d'Ungheria e chiude con un mostruoso 1'17''017, disintegrando il record della pista che durava dal 2004. Il tedesco della Ferrari si mette alle spalle il compagno di team Kimi Raikkonen (+ 0''457), ma soprattutto rifila distacchi paurosi alle due Mercedes a parità di gomma: Bottas è a + 0''897, Hamilton addirittura a + 1''417, entrambi apparsi decisamente in difficoltà con le supersoft.

La giornata da "insalata mista" è definitivamente alle spalle. La Ferrari di Sebastian Vettel trova gli assetti giusti e sembra volare sull'asfalto dell'Hungaroring. Il tempo finale è lì a dimostrarlo: il record del tracciato che apparteneva a Rubens Barrichello da 13 anni è ormai solo un ricordo e Seb, a questo punto, si prende di forza il ruolo di favorito numero uno per la pole position. Sarebbe un segnale importantissimo in ottica mondiale, visto che è dal GP di Monaco che una Rossa non scatta davanti a tutti. 

L'altra Ferrari di Kimi è alle spalle del leader mondiale, ma a quasi mezzo secondo, sintomo di uno strapotere davvero assoluto del tedesco. La vera notizia, comunque, è il distacco clamoroso delle due Mercedes. Valtteri Bottas strappa il terzo crono ma è a quasi un secondo, Lewis Hamilton invece è addirittura quinto (bruciato da Verstappen nel finale) e accusa praticamente un secondo e mezzo. Un'eternità, specialmente in un circuito breve come quello ungherese. 

Entrambe le Frecce d'Argento hanno iniziato la sessione girando parecchio con le soft e probabilmente tenteranno di passare il taglio della Q2 con quella mescola per poi utilizzarla in partenza domenica. Il feeling con le supersoft, d'altronde, è apparso praticamente nullo, con i piloti più volte alle prese con lunghi e problemi di stabilità.

Ricciardo, dominatore assoluto del venerdì, scivola in ottava posizione dopo aver completato appena sette giri a causa di un problema tecnico alla sua RB13, mentre si confermano in grande spolvero le McLaren e le Renault: sesto tempo per Vandoorne davanti a Hulkenberg, nono e decimo Alonso (nel giorno del suo compleanno) e Palmer.

Da segnalare un altro problema di natura fisica per Felipe Massa, che abbandona in anticipo la sessione e si prepara a lasciare il sedile della sua Williams a Paul Di Resta per le qualifiche del pomeriggio.

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