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F1, Leclerc fiducioso in vista di Istanbul: "Il nuovo motore è un passo in avanti. Titolo? Dico Verstappen"

Il monegasco della Ferrari parla alla vigilia del Gp della Turchia: "Le difficili condizioni di aderenza potrebbero favorirci". Sainz sul cambio di power unit: "Non è male partire ultimo"

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In occasione del GP della Turchia, Leclerc spera di ripetere con la sua Ferrari il quarto posto del 2020: "Le stesse condizioni di aderenza dell'anno scorso, o anche peggiori, potrebbero favorirci: il nuovo motore è un passo in avanti. Chi vince il titolo? Dico Verstappen". Sarà chiamato alla rimonta, invece, Carlos Sainz, che partirà ultimo a causa del cambio di power unit: "Non è una brutta situazione, riesco quasi sempre a rimontare".

Getty Images

Dopo il cambio di power unit in Russia, Charles Leclerc e la Ferrari tornano in Turchia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, con la speranza di ripetere e magari migliorare il quarto posto del 2020. Questo l'obiettivo del Cavallino Rampante secondo il monegasco, apparso fiducioso nella conferenza stampa della vigilia: "L'anno scorso tutti si lamentavano dei problemi di aderenza, per noi non fu un brutto weekend anche se non finì bene per me. Se dovessero esserci gli stessi problemi, o addirittura condizioni peggiori, magari questo potrebbe essere un vantaggio per noi . In ogni caso, saremo pronti a prescindere dalla pista".

Il 23enne commenta anche il nuovo motore e, da esterno, sceglie il suo futuro campione del Mondo: "Non fa di certo la differenza, ma stiamo facendo passi in avanti. La direzione è quella giusta: sistemando tutti i dettagli, la Ferrari potrà presto tornare a lottare per la vittoria. Chi vince il titolo? Impossibile dire chi la spunterà, sono molto vicini. Vorrei essere lì vicino a loro, ma questo non è possibile, per cui a sensazione dico Verstappen: mi sembra sia più veloce di Hamilton, che è comunque competitivo e sempre lì. Sarei piaciuto ad Enzo Ferrari? Per me è un onore sentirlo dire, ma resto concentrato sulla guida".

Si prospetta un weekend complicato, invece, per Carlos Sainz, che partirà dall'ultima posizione dopo il cambio di power unit, esattamente come accaduto a Leclerc a Sochi. Uno scenario che, però, non spaventa lo spagnolo: "Cominciare la gara dal fondo della griglia non è una brutta situazione, sono quasi sempre riuscito a rimontare bene, come si è visto negli ultimi anni, poi so che avrai un nuovo componente che mi porterà sviluppo e alte prestazioni. Devo concentrarmi sulla preparazione del Gp, mi piace impostare questo weekend in modo diverso: partendo ultimo, so che non avrò niente da perdere, potrò solo migliorare. L'anno scorso ho avuto poco grip ed è stato un fine settimana complicato, ma stavolta sarà diverso, pur dipendendo dalle condizioni dell'asfalto. Sono ottimista".

Sainz è insomma fiducioso in vista di Istanbul, essendo inoltre reduce dal terzo posto di Sochi, terzo podio nel 2021: "In queste prime tre gare della seconda parte di stagione sono arrivati buoni risultati, ma nulla di speciale. Il podio in Russia conferma le buone sensazioni della macchina, inizio ad abituarmi e la scorsa gara mi dà la carica per affrontare quest'ultima parte di campionato".

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