C'è modo e modo di prepararsi al Gran Premio di casa e due terzi del contingente britannico del Mondiale hanno scelto di farlo senza allontanarsi troppo dalle quattro ruote e dal senso di appartenenza ai colori sociali, prima ancora che a quelli nazionali. Lando Norris si è messo al volante della McLaren-Honda di Senna nel corso del Festival of Speed di Goodwood. George Russell si è invece preso cura della sua Mercedes di tutti i giorni.

Bianco come la Williams che guida attualmente nel Mondiale (sì, ma fino a quando?) il SUV di Russell ha la stella a punte sulla carrozzeria. Siamo sempre lì, insomma: a metà strada tra un presente quasi... passato ed un avvenire sempre più incombente. Nei giorni scorsi il 23enne pilota di King's Lynn si è impegnato a fondo a smentire la possibilità di un annuncio del suo passaggio alla Mercedes proprio nell'ormai imminente weekend di Silverstone (l'annuncio, non il passaggio!). Accarezzandone magari l'idea e la prospettiva (del passaggio, molto più che del semplice annuncio!) mentre era intento - t-shirt e infradito - a rendere ancora più spettacolare la sua auto di tutti i giorni, beato lui.

Lewis Hamilton dorme sonni ancora relativamente tranquilli ma Russell e Norris sono pronti a sgomitare tra i curvoni di Silverstone per farsi sempre più spazio nel cuore dei loro connazionali, ancora tramortiti dalla sconfitta casalinga nell finale di Euro 2020. E se Russell ha scelto l'aria di campagna di casa sua per raccogliere forze e pensieri, Lando ha preferito non allontanarsi dalla straordinaria quotidianità del pilota da Grand Prix, caricandosi per il GP di casa con un tuffo nella storia: quella del suo team e quella della Formula Uno stessa. Come? Mettendosi, imitato dal suo compagno di squadra Ricciardo, al volante di alcune delle McLaren-Honda guidate a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Ottanta da Ayrton Senna verso i suoi tre titoli iridati!