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IL TEST DRIVE A LISBONA

T-Roc: più grande, sicuro e che consumi per il SUV di Volkswagen

La seconda generazione del SUV di Volkswagen cresce nelle dimensioni. Ora è più grande e punta su motori ibridi, comfort premium e tanta sicurezza

di Alfredo Toriello
22 Nov 2025 - 13:01
COSA DEVI SAPERE
 
- AUMENTANO LE DIMENSIONI E ORA GLI INTERNI SONO ANCORA PIÙ TECNOLOGICI E SPAZIOSI
- SOLO MOTORI IBRIDI. AL LANCIO UN MILD HYBRID 1.5 DA 116 E 150 CV. VERSO LA FINE DEL 2026 ANCHE MILD HYBRID 2.0 E UN MOTORE FULL-HYBRID
- PREZZO A PARTIRE DA 33.900 € FINO A UN MASSIMO DI 41.350 €

La prima generazione, presentata nel 2017, saluta gli automobilisti con alle spalle un titolo più che nobile del quale fregiarsi: SUV più venduto d’Europa, con oltre 2 milioni di unità immatricolate. Ora però è tempo per la Volkswagen T-Roc di far debuttare la seconda generazione – basata sulla piattaforma MQB evo - che fa tanti passi avanti: trazioni ibride di nuova concezione, interni più spaziosi, oltre che ancor più premium, e tanto, tanto altro.

Volkswagen T-Roc, ecco com'è cambiato il SUV tedesco

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© Ufficio Stampa
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DESIGN MODERNO E DIMENSIONI AUMENTATE

Rinnovato, ma sempre con quel carattere che lo ha reso popolare, è il design del nuovo T-Roc. Tra le caratteristiche che risaltano subito all’occhio c’è quella che i designer hanno rinominato “mazza da hockey”: un baffo argenteo che corre dal montante A al montante C. Cambia molto anche il volto che si è avvicinato molto alla nuova linea stilistica della Casa tedesca.

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Linee pulite e angoli smussati capaci di regalare come sempre una sensazione di possenza e stabilità guardando questo SUV lungo 4 metri e 37 (122 mm in più rispetto a prima), così come di ridurre il coefficiente di resistenza aerodinamico a 0,29, il 10% in meno rispetto a prima - tutto a vantaggio dell’efficienza e dei consumi.

Cerchi fino a 20 pollici e una grande cura sulla fanaleria LED - mentre le versioni Style ed R-Line adottano proiettori IQ.LIGHT a matrice LED - uniti da una sottile striscia luminosa che corre lungo tutto il frontale fino ad abbracciare il nuovo logo Volkswagen illuminato. La parte posteriore segue lo stesso linguaggio con il logo Volkswagen illuminato in rosso (a seconda dell’equipaggiamento) per un effetto visivo più moderno.

INTERNI CURATI NEI MINIMI DETTAGLI

Curati ancora di più, e con un'indole più premium. I materiali del nuovo T-Roc sono belli al tatto e alla vista, inoltre, l'esperienza all'interno del SUV è migliorata grazie anche alla luce ambientale multicolore, personalizzabile dal sistema d'infotainment. Tra le novità più interessanti spicca il Windshield Head Up Display (optional) che arricchisce un'offerta tecnologica composta da un quadro strumenti digitale da 10 pollici insieme al grande display touch al centro della plancia da quasi 13 pollici.

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E lo spazio all'interno? Grazie a passo più lungo di oltre 2 metri e 60 non manca. Un upgrade che ha permesso anche di migliorare il bagagliaio: la capienza è aumentata di 30 litri arrivando a 475.

SOLO MOTORI IBRIDI

Al momento del lancio il nuovo T-Roc monterà esclusivamente un motore mild hybrid composto da un benzina turbo 1,5 e una parte elettrica da 48 V. Il tutto declinato in due livelli di potenza a trazione anteriore: 116 e 150 CV. Una motorizzazione high-tech in tutto, non solo perché, quando possibile, attiva solo due dei quattro cilindri, ma anche perché sfrutta la parte elettrica anche durante la marcia (e non solo come boost supplementare di 56 Nm) grazie al recupero di energia.

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A questa però si aggiungeranno nel 2026 due nuovi sistemi ibridi. Un turbo benzina 2,0 mild hybrid da 204 CV, a trazione integrale, e un full hybrid da 1,5 litri, anche questo declinato in due step di potenza a trazione anteriore: 136 e 170 CV.

AL VOLANTE ANCOR PIÙ SICURA E CONSUMI RIDOTTI

Come da tradizione, anche la seconda generazione di T-Roc, si dimostra stabile e in grado d’infondere tanta tranquillità al guidatore. La visibilità, grazie alla posizione di guida rialzata, permette di avere tutto sott’occhio e particolarmente gradevole è anche la scelta di aver usato un tessuto imbottito per la parte superiore della plancia così da eliminare fastidiosi riflessi sul parabrezza con giornate particolarmente luminose, come quelle con cui ci ha accolti Lisbona.

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I veri passi vanti fatti dalla nuova generazione del SUV tedesco sono i sistemi di sicurezza soprattutto con il Travel Assist. Nelle strade a rapida percorrenza si è potuto apprezzarne l’armonia in accelerazione e frenata ma anche una pregevole precisione con il centramento di corsia e un miglioramento con un lane assist non più aggressivo quando si cambia la corsia, senza aver inserito la freccia. Ottima anche l’insonorizzazione - sebbene quando si schiaccia il pedale si percepisce po’ di rumore del 1.5 - da unire a una discreta agilità sebbene il raggio di sterzata non è dei più ampi.

Il volante, poi, è diretto (con tasti fisici che permettono di gestire tutto con facilità) e sorprendono i consumi che, in questo breve contatto, tra autostrada e strade cittadine, si è attestato a quanto dichiarato dalla casa: intorno ai 6 L/100km.

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ALLESTIMENTI E PREZZI

Per l’Italia tre sono gli allestimenti previsti: l’entry level Life, la versione più elegante Style e l’immancabile top di gamma R-Line. Per quanto riguarda i prezzi il listino attuale prevede solo la motorizzazione mild hybrid che parte da 33.900 € per arrivare fino a 41.350 €.

Un T-Roc completamente rinnovato e più maturo che cresce in tutto senza perdere la sua identità. L'obiettivo è molto semplice: fare bene - se non meglio - della prima generazione. E le basi ci sono... eccome se ci sono.