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Tecnologie

L'intelligenza artificiale arriva su Waze (e aiuta a evitare il traffico)

Grazie a Gemini, l'IA di Google, il sistema di navigazione tra i più diffusi al mondo sarà più preciso e prometterà agli automobilisti suggerimenti efficaci per evitare situazioni di traffico

di Redazione Drive Up
12 Nov 2025 - 09:54
 © Ufficio Stampa

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L'intelligenza artificiale sta affermandosi in ogni spazio della vita quotidiana con sempre maggiore velocità. Tocca a Waze, nota applicazione GPS e diretta rivale di Maps con cui comunque condivide la proprietà: Google. Proprio BigG, dopo il periodo di sperimentazione, introdurrà la funzione "Segnalazione Conversazionale". Gli automobilisti potranno segnalare incidenti, ingorghi e posti di blocco senza distogliere lo sguardo dalla strada perché sarà sufficiente parlare affinché Waze accolga la segnalazione e si occupi di condividerla con gli altri utenti della strada.
Ti aiuta lui
Ma se durante la "conversazione" le informazioni fornite sono troppo vaghe o poco precise, Waze si preoccuperà di rivolgere domande specifiche all'automobilista di modo che possa meglio comprendere le criticità e agire di conseguenza. Questo dovrebbe garantire informazioni migliori per tutti gli altri utenti della strada, migliorando non solo la qualità del servizio ma anche della guida stessa suggerendo il percorso migliore basato su un calcolo - in teoria - molto più preciso. La comprensione del linguaggio non dovrebbe essere limitata a semplici comandi predefiniti ma il supporto di Gemini (l'IA generativa di Google) garantirebbe una conversazione pressoché identica a quella che si avrebbe con un essere umano.
Quando in Italia
L'integrazione con l'intelligenza artificiale è al momento disponibile, sotto forma di Beta estesa, in USA e nel Regno Unito. Come spesso accade, i primi utenti a giovare delle più recenti tecnologie digitali sono i native english speakersPer il resto d'Europa, non ci sono ancora date certe d'implementazione ma il suo arrivo è confermato già nei prossimi mesi. Si tratta solo di adeguare le funzioni ai vari quadri normativi (si pensi ad esempio alla segnaletica degli autovelox in Italia). In ogni caso, l'intelligenza artificiale a breve diventerà anche l'assistente personale di milioni di automobilisti.

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