"Sei sola Roma mia. Defraudata, attaccata, abbandonata. Dopo una serata in cui tutto il calcio italiano è stato preso a schiaffi in una finale europea c'è spazio solo per le critiche ai tifosi e a Mourinho nel silenzio totale delle istituzioni su ciò che è accaduto a Budapest in diretta mondiale". Così l'ex presidente della Roma, Rosella Sensi, sul proprio account Facebook, tornando sulla finale di Europa League persa dalla Roma a Budapest contro il Siviglia. "Nessuno condivide ciò che ha vissuto l'arbitro Taylor all’aeroporto, ma la narrazione dei fatti ha vissuto una escalation di esaltazione collettiva esagerata. Roma è passata così da essere vittima a carnefice - aggiunge - Ma di cosa? Mourinho non è di certo il primo allenatore ad avere un contatto verbale con un arbitro, ma di certo non ha responsabilità di ciò che può avvenire in altri contesti. La Roma quest'anno è stata vittima di errori e il tecnico li ha spesso sottolineati". "Anche la mia di Roma si ritrovò in una situazione simile e mio papà ha dovuto lottare con tutte le forze, come sono sicura farà il presidente Friedkin. È arrivato il momento di compattarsi, di fare fronte comune per non perdere ciò che di buono questa società, questa squadra e questa tifoseria hanno costruito in questi anni", conclude l'ex presidente della Roma.
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rosella Sensi; "Roma sola e presa a schiaffi nel silenzio delle istituzioni"
"Sei sola Roma mia. Defraudata, attaccata, abbandonata. Dopo una serata

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