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udinese, Cioffi: "la chiusura della curva punizione troppo severa"

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"La chiusura, per due gare, della Curva Nord e' una punizione troppo severa, considerando che i pochi colpevoli sono stati individuati subito. Ma rispettiamo la decisione". Lo ha detto Gabriele Cioffi, in conferenza stampa, alla vigilia della gara interna con il Monza. "La squadra sta bene - ha assicurato il tecnico dei friulani -. Sappiamo di essere in un momento difficile e nel momento in cui c'e' coscienza della difficolta' c'e' soluzione". Pienamente recuperato capitan Pereyra: "L'acciacco che ha avuto e' stato superato: magari a partita in corso puo' arretrare come mezzala o essere spostato sulla fascia". Ancora da decidere chi giochera' sulla fascia destra tra Ebosele e Ehizibue. La chiusura del mercato e' stata accolta con un "Deo gratias" da parte dell'allenatore. "Tanti giovani sono andati a giocare e questo e' un bene, ma non e' stato semplice gestire questo mese - ha ammesso - È arrivato un giocatore di valore, come Lautaro Giannetti, che deve aspettare la sua occasione seduto in riva al fiume. A lui aggiungo Nehuen Perez e Lazar Samardzic: per le qualita' che hanno, considero le loro permanenze un acquisto". Secondo Cioffi, i bianconeri, nonostante un calendario non favorevole, hanno "avuto un rendimento medio-alto, includendo la partita con l'Atalanta. La reazione non e' stata quella sperata, perche' loro sono arretrati molto". "E' da novembre che abbiamo pressione, ma la squadra e' uscita da momenti piu' difficili. Siamo consapevoli di cio' che dobbiamo fare: dobbiamo vincere", l'imperativo per domani. Il Monza "e' piu' verticale di quello che abbiamo incontrato nel girone d'andata - ha concluso Cioffi -, Pero' hanno una doppia faccia, possono cambiare completamente registro grazie ai nuovi acquisti. Immagino ci aspetteranno un po' piu' bassi per ripartire e poi conteranno sulle seconde palle. Proveranno a gestire la partita in certi momenti e dovremo essere pronti a non farglielo fare".