Torino, Mazzarri avvisa la Juve: "Vogliamo giocarcela alla pari. Pareggio? Non firmo"

Il tecnico alla vigilia del derby: "Potrebbe succedere che riusciamo a fare qualcosa di straordinario..."

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Il derby sarà una partita determinante per il Torino, a caccia di un pass per l'Europa. "Bisogna provare a fare una partita alla pari con la Juve - dice Mazzarri alla vigilia -. Se ci riusciamo, possiamo definirci una squadra importante per davvero. Firmare per il pari? No, io punto sempre al massimo. Anche se si gioca contro una squadra che sembra invincibile, non firmo mai per un risultato a metà. Potrebbe anche succedere che riusciamo a fare qualcosa di straordinario".

Sul momento del Torino.
"E' stata ovviamente una settimana più corta del normale, perché si gioca di venerdì, ma bella, perché siamo tutti contenti per il risultato ottenuto col Milan. C'è adrenalina e c'è soddisfazione in vista del derby. Per chi fa calcio sono queste le partite che si vogliono vivere. E credo che i ragazzi siano più maturi di qualche tempo fa per poter gestire un po' di euforia. E' il salto di qualità definitivo che mi aspetto per poter fare domani una partita al massimo delle nostre possibilità".

Sulla commemorazione di Superga.

"E' fondamentale che non si sia giocato il 4 maggio, una giornata che non va toccata per il ricordo del Grande Torino. Così sabato, non solo noi di fede Toro ma tutta l'Italia, ci si può dedicare a commemorare gli Invincibili".

Sulla sfida con la Juve.

"Ieri abbiamo visto Barcellona-Liverpool, una bella partita giocata bene da entrambe le squadre, ma alla fine ha vinto quella che aveva il fuoriclasse in più. Ho detto ai miei ragazzi che noi però dobbiamo fare le cose per bene perchè il destino dipende quasi totalmente da noi. Contro le squadre di alta classifica non ho mai visto i miei giocatori andare in difficoltà, a prescindere dal risultato. E ho detto loro che devono avere consapevolezza dentro di loro. Serve ancora più attenzione per evitare gli errori fatti col Milan perché ci troveremo di fronte una squadra ancora più forte. E' quel che serve per portare via dei punti".

Juve meno motivata?

"Il derby è il derby. Non si possono permettere di sottovalutarci. Non a caso giocano Bonucci e Chiellini. Se gioca Chiellini è perché vogliono fare una partita al massimo della loro possibilità. Loro sono due fuoriclasse della difesa, due che possono determinare i risultati. Per come la penso, se avessero avuto Chiellini in casa con l'Ajax forse il 2-1 non lo avrebbero preso. Quando c'è lui è tutta un'altra difesa. Questo per dire che sicuramente non possono sottovalutarci, specie in un momento in cui i punti, per noi, sono più importanti del solito. Siamo convinti di esser una squadra che sta diventando veramente forte. Quando ci sono due forze di fronte magari poi si annullano. Quando si affrontano due squadre con due ottime fasi difensive magari esce un pareggio. Per gli spettatori sarebbe bello ci fossero dei gol, ma questo non lo posso controllare".

Su Belotti.

"Spero possa essere il suo derby. E' in forma smagliante. Le grandi partite lo esaltano, si comporta sempre da grande giocatore e da trascinatore. Spero che anche domani aiuti tutto il resto della squadra a fare una partita importante".

Torino oltre le aspettative?
"Vediamo, lo diremo all'ultima conferenza. Ho la sensazione che, se dovessimo fare bene queste quattro gare come le ultime quattro, vorrebbe dire che abbiamo bruciato di molto le tappe. Non era pensabile essere già oggi vicino a squadre a cui attribuivano tutti dieci-quindici squadre più di noi e invece sono alla pari con noi o sotto. Ma per scaramanzia ne parliamo alla fine, ora parliamo della Juventus".

Sulle posibilità del Torino di andare in Champions.

"Il risultato di domani può dire molto per tutte le corse. E' bello dare ai tifosi la possibilità di sognare. Noi dobbiamo essere per ora contenti di poter sognare qualcosa mentre prima non potevamo permetterci nemmeno un sonnellino".

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