TORINO

Torino, dopo la salvezza il futuro: una cordata pronta ad investire

Domani conferenza stampa, il progetto dei potenziali acquirenti si baserebbe su solide basi economiche e un maggiore coinvolgimento di città e tifosi

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Completata la missione salvezza sul campo, ora per il Torino si apre la partita sul futuro a livello societario. Se Urbano Cairo ripete di non volere vendere "soprattutto dopo un'annata come questa" pur ammettendo che "non è detto che debba restare a vita", c'è già un primo candidato ad acquistare la società granata. La cordata interessata per ora resta nascosta ma dallo Studio Dott. Pipicella e Associati, che ne cura gli interessi assieme a Console and Partners, trapela qualche dettaglio del progetto che verrà ufficialmente presentato domani in una conferenza stampa. Al di là delle ovvie questione economiche (ci sono solide basi finanziarie, la rassicurazione dell'advisor), l'idea è quella di legare ancora di più la società alla città di Torino e alla sua tifoseria.

Il progetto Taurinorum consiste in un piano pluriennale dagli obiettivi sportivi realistici e si propone di coinvolgere maggiormente una delle tifoserie più passionali d'Italia con iniziative che potranno portare benefici a Torino e al territorio. Stadio compreso? In realtà quello del nuovo impianto è un argomento di cui si parlerà ma più avanti nel tempo, per ora viene considerato prematuro.

Tra le idee anche una modalità innovativa nella gestione del rapporto tra club e pubblico. Ora bisogna capire cosa ne pensa Cairo a cui la cordata interessata a rilevare il Toro chiede un incontro per un primo contatto e la diretta illustrazione del progetto.

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