Il presidente della Lega Calcio Serie A è intervenuto in vista della decisione dell'Esecutivo UEFA: "Non abbiamo alternative vicine con quella capienza"
"Ho fatto presente che per noi è un'esigenza e non un capriccio". Così ha commentato il presidente della Lega Calcio Serie A Ezio Simonelli in merito alla possibilità di disputare Milan-Como a Perth, in Australia. Il numero uno del campionato è in attesa della decisione dell'Esecutivo Uefa sulla sfida che andrà in scena il prossimo 8 febbraio, nel bel mezzo delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 che occuperanno in quei giorni San Siro. Proprio a causa di questa situazione, la Lega Calcio Serie A avrebbe puntato sulla sfida all'estero come spiegato da Simonelli a margine della presentazione del Festival dello Sport di Trento.
"C'è una riunione della Uefa, ma non so se la decisione sarà presa oggi. A Milano San Siro è chiuso dal 24 gennaio al 14 febbraio, quindi sono 20 giorni in cui non si può giocare, il calendario è intasato, quindi non abbiamo alternative vicine a Milano di stadi con la capienza di San Siro - ha sottolineato Simonelli -. Di fronte a questa necessità, e avendo anche ricevuto una disponibilità dall'Australia, abbiamo chiesto alla Uefa eccezionalmente se questa cosa si poteva fare. Io sono sempre fiducioso sulle decisioni che saranno prese".