SERIE B

Serie B, il Lecce esce alla distanza: Cosenza ko. Folorunsho trascina la Reggina

I rigori di Coda e Mancosu e la rete di Meccariello ribaltano il gol di Gliozzi e valgono il 3-1 finale. Gli amaranto battono 1-0 il Pordenone e abbandonano la zona playout

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Vittorie importanti per Lecce e Reggina nelle due partite della domenica di Serie B. I salentini battono 3-1 il Cosenza, rimontando la rete silana messa a segno da Gliozzi all’8’ con i rigori di Coda al 12’ e Mancosu al 77’, prima di sigillare il successo con Meccariello all’85’. Al Granillo gli amaranto battono il Pordenone 1-0: decisivo il gol di Folorunsho al 63’, che permette alla squadra di Marco Baroni di abbandonare la zona playout.
 

REGGINA-PORDENONE 1-0
Grazie alla terza vittoria nelle ultime quattro partite, la Reggina si allontana dalla zona calda della Serie B. Nel primo tempo del Granillo, sono i legni a tenere il match fermo sullo 0-0: i ramarri colpiscono un palo al 23' con il destro dal limite di Biondi, mentre undici minuti è il turno di Crisetig, protagonista con un sinistro al volo su calcio d'angolo che attraversa tutta la linea di porta e si stampa sul palo. La rete che decide il match, allora, arriva al 63': Edera recupera il pallone e lancia Folorunsho che, dopo aver servito Bellomo, chiude il triangolo e con una zampata in area beffa Perisan. Nel finale, Nicolas rischia di regalare il pari agli ospiti rinviando su Morra, evitando poi l'1-1. La Reggina spreca il raddoppio con Okwonkwo, ma porta a casa tre punti salvezza preziosissimi che la proiettano a 29 punti, a +3 sulla zona playout. Resta decimo a 32, invece, il Pordenone, che ora rischia di allontanarsi ancora di più dai playoff.

LECCE-COSENZA 3-1
Dopo ventisei giorni il digiuno di vittorie del Lecce è finito, ma per i salentini non è facile battere un Cosenza che resiste per tre quarti di partita prima di capitolare. Dopo un inizio a spron battuto dei padroni di casa (traversa di Hjulmand dopo 30 secondi), è proprio la squadra ospite a passare in vantaggio, all'8: cross a mezza altezza di Petrucci e splendido colpo di testa di Ettore Gliozzi, che sfugge alla marcatura di Meccariello e firma il vantaggio. L’esultanza dei silani dura però lo spazio di quattro minuti: Legittimo atterra in area Pablo Rodriguez appena prima che quest’ultimo riesca a concludere a rete, l’arbitro Giua assegna il rigore che Massimo Coda trasforma nel gol dell’1-1. La partita è vivace, il Lecce si lascia preferire per volume di gioco e occasioni interessanti: l’assedio pare infruttuoso per gran parte del match, fino al 77’, quando Sciaudone atterra Marco Mancosu (entrato pochi minuti prima) e lo stesso centrocampista si presenta sul dischetto battendo Falcone, cui non basta intuire la traiettoria del tiro. Il Cosenza, di fatto, esce dalla partita e il Lecce ne approfitta per chiudere i conti all’85’ con Meccariello, che raccoglie in tuffo la splendida sponda di Maggio sugli sviluppi di una palla inattiva. È l’ultima emozione: il Lecce vince e risale al settimo posto scavalcando la Spal, il Cosenza resta a -3 dalla zona salvezza.

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