SERIE B

Serie B: l'Empoli piega il Pordenone nel finale, Monza solo al secondo posto

L'autogol di Chrzanowski all'88' regala l'1-0 ai toscani, 2-0 dei brianzoli alla Reggiana. Lecce e Ascoli vincono 3-2 a Venezia e Pescara, senza reti Cittadella-Salernitana e Chievo-Frosinone

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Nel turno infrasettimanale di Serie B, l'Empoli piega 1-0 il Pordenone con l'autogol di Chrzanowski all’88’ e resta primo a +6 sul Monza, ora solo in seconda posizione dopo il 2-0 sulla Reggiana. Al terzo posto sale il Lecce, che vince 3-2 a Venezia. Senza reti Cittadella-Salernitana e Chievo-Frosinone, Cosenza-Vicenza finisce 1-1. Successi per Cremonese, Brescia e Ascoli contro Entella (2-0), Reggina (1-0) e Pescara (3-2).

EMPOLI-PORDENONE 1-0
L'autogol di Chrzanowski rischia di essere un episodio spartiacque nella rincorsa alla Serie A dell'Empoli, che solo nel finale piega un eroico Pordenone. Al Castellani, la partita cambia dopo appena 6 minuti: Falasco rimedia due gialli a distanza ravvicinata e lascia in dieci i ramarri. La partita, salvo qualche sortita offensiva degli ospiti, è un monologo della formazione di Dionisi: alla mezz'ora, Bajrami ci prova dal limite sfiorando il palo alla destra di un immobile Perisan. L'assedio dei toscani riparte nella ripresa con le conclusioni di Bajrami e Parisi, che al 59' colpisce la traversa. Il lungo assalto della capolista culmina nel gol vittoria, che arriva all'88': Matos mette in mezzo e Chrzanowski batte involontariamente Perisan, regalando i tre punti alla formazione di Dionisi. Con questo successo, l'Empoli resta a +6 sul secondo posto del Monza e sale a +7 sul terzo, ora occupato dal Lecce.

MONZA-REGGIANA 2-0
Il Monza cancella subito la sconfitta di Reggio Calabria e torna alla vittoria battendo 2-0 una Reggiana in piena zona playout. Avvio dirompente dei brianzoli all'U-Power Stadium: Dany Mota va due volte vicino al gol con un colpo di testa ed una conclusione in area, poi al 12' la formazione di Brocchi passa grazie al sinistro da pochi passi di Carlos Augusto. Nella ripresa, i padroni di casa gestiscono senza rischiare davvero di incassare il gol del pareggio, ma chiudono la partita soltanto nel finale: all'84', infatti, Colpani trova il raddoppio con una splendida azione personale chiusa con un potente destro sotto la traversa. Finisce 2-0, con il Monza ora secondo in solitaria, a -6 dall'Empoli e a +1 sul Lecce terzo.

CITTADELLA-SALERNITANA 0-0
La Salernitana si conferma una squadra complicata da perforare in difesa, ma in difficoltà al momento di segnare: al Tombolato arriva il quarto 0-0 nelle ultime cinque uscite, ma anche il sesto clean sheet consecutivo, il dodicesimo complessivo in stagione. Avvio in favore dei campani, che al 12' colpiscono una traversa con il colpo di testa di Bogdan. La ripresa, però, è quasi tutta di marca veneta: Gargiulo sfiora il vantaggio subito con un sinistro in area sventato con un grande intervento da Belec, mentre in due occasioni Proia manda alto sopra la traversa. Lo 0-0 resiste fino alla fine: Salernitana ora quarta a -2 dal Monza e a -1 dal Lecce, Cittadella sesto con 45 punti.

CHIEVO-FROSINONE 0-0
Al Bentegodi finisce 0-0, ma la partita regala tante emozioni, soprattutto nella ripresa. Dopo un primo tempo con poche opportunità da gol, la partita si infiamma nell'ultima mezz'ora: Novakovich fallisce il vantaggio per il Frosinone sbagliando a tu per tu con Semper, mentre il Chievo ci prova sei minuti dopo con il colpo di testa di Fabbro, che mette i brividi a Bardi. Al 71', Rohden salta Renzetti, ma solo davanti al portiere calcia alto. La partita si chiude con il salvataggio di Gigliotti su Iemmello. Un pareggio che non serve a nessuno: il Chievo ha solo 3 punti sul nono posto del Pisa, mentre il Frosinone non riesce a portarsi a -2 dall'ottava posizione occupata dalla Spal e resta a -4.

BRESCIA-REGGINA 1-0
La miglior striscia nelle ultime cinque partite è del Brescia, che centra il quarto successo consecutivo. Il match si sblocca dopo appena 35 secondi nel secondo tempo grazie al sinistro a fil di palo di Van de Looi, che porta in vantaggio gli uomini di Clotet. Un minuto dopo, Ragusa sfiora il raddoppio con il sinistro, con Nicolas che evita il 2-0 deviando in corner. Inutile il forcing finale degli amaranto nel finale: nel giro di quattro partite, il Brescia si porta dalla zona playoff alla zona playout, ora distante solo tre punti visto che la Spal ottava è a 42 con le Rondinelle a 39. La Reggina, invece, resta a 36, ma restano 8 i punti di vantaggio sulla zona playout.

VENEZIA-LECCE 2-3
Il Lecce conferma ancora una volta di aver messo seriamente nel mirino la promozione diretta. Al Penzo, in casa di una delle dirette concorrenti per le zone alte della classifica, arriva il terzo successo di fila, un 3-2 tanto sudato quanto fondamentale. Il big match si sblocca all'11' grazie a Pettinari, che approfitta del clamoroso errore di testa di Ceccaroni e di sinistro batte Pomini. Prima dell'intervallo, però, il Venezia trova l'1-1: angolo di Taugourdeau e deviazione di Lucioni, protagonista di uno sfortunatissimo autogol. Ad inizio ripresa, Coda segna di testa sul cross di Majer: il secondo vantaggio ospite, però, dura fino al 56', poi Maleh segna un gran gol con un sinistro al volo in area su assist di Sebastiano Esposito. Al 71', arriva il gol che decide il match: Mazzocchi stende in area Pisacane e Coda, dal dischetto, batte Pomini firmando la sua personale doppietta e il 3-2 dei salentini. La formazione di Corini resiste nel finale e sale a quota 49, mentre per il Venezia, fermo a 46, è il secondo ko nelle ultime tre partite.

ENTELLA-CREMONESE 0-2
Va alla Cremonese la sfida salvezza con l'Entella. Dopo 45' senza grosse occasioni da gol, la partita si sblocca nella ripresa: passano solo due minuti e Gaetano, uno dei più pericolosi nel primo tempo, realizza l'1-0 per i grigiorossi con un preciso diagonale destro. Allo scoccare dell'ora di gioco arriva il raddoppio, ed è una rete fantascientifica di Castagnetti, che raccoglie il rilancio di Borra e da oltre la sua metà campo sorprende il portiere di casa con un incredibile pallonetto di prima intenzione. Tre punti che permettono alla Cremonese di salire a quota 35, mentre l'Entella, che nel finale non va oltre il palo colpito da Pellizzer, resta ultimo a 21.

COSENZA-VICENZA 1-1
L'1-1 del San Vito è un'occasione persa per il Cosenza, che in vantaggio di un uomo per gran parte del secondo tempo non trova l'acuto vincente per accorciare sulla zona salvezza. Lo 0-0 dura poco più di 7 minuti, poi Sciaudone lancia sulla destra Carretta, che si invola sulla fascia e regala a Gliozzi il pallone del vantaggio dei calabresi. Al 26', la grande chance per il pareggio: fallo di Gerbo in area su Lanzafame, ma dal dischetto Giacomelli si fa ipnotizzare da Falcone; l'1-1 arriva comunque al 50', grazie al colpo di testa da calcio d'angolo di Valentini. Cinque minuti dopo, Cappelletti rimedia il secondo giallo e lascia in dieci i biancorossi, che però resistono fino al fischio finale. Il pareggio fa molto più felice il Vicenza, che sale a quota 35 e resta a +7 proprio sul Cosenza, che perde due punti anche dalla Cremonese.

PESCARA-ASCOLI 2-3
Dopo l'1-1 di Venezia all'86', un altro acuto nel finale di Riad Bajic regala la vittoria all'Ascoli, che batte 3-2 e stacca in classifica il Pescara, alimentando le speranze di salvezza. All'Adriatico, la partita si infiamma a fine primo tempo: al 36', Scognamiglio lascia in dieci i padroni di casa rimediando il secondo giallo per un fallo su Bidaoui, che con una grande serpentina e un destro da distanza ravvicinata firma il vantaggio degli ospiti quattro minuti dopo. Lo 0-1, però, dura pochi secondi, perché Dessena approfitta di un rimpallo in area e supera con un tocco sotto Leali, segnando l'immediato 1-1. Ad inizio ripresa arriva addirittura la doppietta dell'ex Brescia, con un altro tocco da pochi passi sul colpo di tacco di Ceter. Al 52', però, arriva il 2-2 con l'incornata di Dionisi sul cross di Saric. Proprio al 92', quando il pareggio sembra inevitabile, l'Ascoli la vince grazie a Bajic, che riceve in area da Parigini e batte Fiorillo sul primo palo. Il gol del bosniaco vale il 3-2 sul Pescara e un fondamentale balzo in avanti in classifica: i bianconeri restano terzultimi, ma ora la zona playout, occupata da Cosenza e Reggiana, dista solo una lunghezza. Il Pescara, invece, resta penultimo con 23 punti.

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