I romagnoli sorprendono il Venezia, mentre i brianzoli infliggono il quarto ko ai blucerchiati. Ok la Juve Stabia
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La 4ª giornata di Serie B vale un altro successo per il Cesena, che si impone 2-1 sul Venezia al Penzo e aggancia il Palermo in vetta alla classifica: a decidere sono le reti di Ciervo e Mangraviti. Sorride anche la Juve Stabia, che trova la sua prima vittoria in campionato grazie al 3-1 sullo Spezia al Picco. Pareggiano invece 2-2 Reggiana e Catanzaro, mentre il Monza batte 1-0 la Sampdoria: i blucerchiati restano desolatamente a zero punti.
VENEZIA-CESENA 1-2
Il Venezia accoglie il Cesena al Penzo, in una sfida che può valere le zone nobili della classifica. I padroni di casa approcciano meglio la gara, ma a sprecare un’occasione d’oro per portarsi avanti al quarto d’ora sono gli ospiti con Shpendi. I lagunari replicano allora cinque minuti più tardi con Adorante, il quale, a tu per tu con Klinsmann, calcia però alto. Il primo tempo va quindi in archivio sullo 0-0, risultato che cambia però al 54’, quando a scappare sull’1-0 è il Cesena con l’ex di giornata Ciervo, complice un intervento imperfetto di Stankovic. Sempre il portiere serbo è poi impreciso pure al 73’, dando a Mangraviti l’opportunità di raddoppiare per i romagnoli. Il Cesena sale allora sul 2-0, con Busio che riesce però a ridurre il gap su calcio di rigore all’83’ (assegnato dopo revisione al Var). I bianconeri vincono comunque 2-1 e salgono a quota 10 punti, agganciando il Palermo in vetta alla classifica. Il Venezia resta invece fermo a 5, chiudendo pure in dieci uomini per il rosso diretto a Duncan nei minuti di recupero.
REGGIANA-CATANZARO 2-2
Al Mapei si affrontano Reggiana e Catanzaro, con gli emiliani decisamente più intraprendenti e pericolosi nei minuti iniziali. Le Aquile si animano quindi intorno al ventesimo e si rendono pericolose in un paio di circostanze, prima di portarsi sull’1-0 al 29’ grazie a un goffo autogol di Gondo, sul tentativo di Cissè. La risposta della Reggiana è però immediata e arriva sottoforma del pareggio di Marras al 36’. La squadra di Dionigi prova poi a sorprendere Pigliacelli direttamente su calcio di punizione con Reinhart al 60’, mentre Bonetti mura Iemmello sei minuti dopo. Lambourde (al debutto) riporta quindi avanti la Reggiana al 74’, con la rete che viene convalidata dopo revisione del Var. Il Catanzaro non ci sta è al 78’ ripareggia il match con una punizione magistrale di Cissè: pallone dritto all’incrocio dei pali. È la rete che fissa il 2-2 finale, risultato che porta la Reggiana a 5 punti e il Catanzaro a 4.
SPEZIA-JUVE STABIA 1-3
La Juve Stabia fa visita allo Spezia al Picco, dove la partita è anticipata da un emozionante minuto di silenzio in ricordo di Matteo Franzoso, giovane campione di sci italiano natìo di Genova e morto lo scorso 15 settembre a causa di un drammatico incidente avuto a Santiago del Cile durante una sessione di allenamento. Inizia quindi il match e la Juve Stabia passa immediatamente in vantaggio: Correia firma, infatti, l’1-0 ospite dopo neppure due minuti, siglando il suo primo gol personale in Serie B. Le Vespe cavalcano il momento d’entusiasmo e al 19’ raddoppiano con Carissoni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Soleri prova allora a rimettere in partita lo Spezia al 59’, accorciando le distanze sul corner calciato da Salvatore Esposito, ma la Juve Stabia impiega soltanto un minuto per riallungare sul 3-1, grazie al gol in acrobazia di Candellone. Burnete scheggia quindi la traversa al 64’, sprecando poi un’altra occasione nel finale per il poker. Il 3-1 basta lo stesso alla Juve Stabia per centrare la prima vittoria in campionato e portarsi a 6 punti. Non si sblocca invece lo Spezia, ancora a 2 punti.
MONZA-SAMPDORIA 1-0
Il Brianteo fa da cornice a Monza-Sampdoria, match che non regala particolari emozioni nei primi venti minuti, ma che si accende al 29’: Lucchesi pesta, infatti, il piede di Cherubini in area e l’arbitro assegna un calcio di rigore a favore dei blucerchiati, ma il tiro dal dischetto di Barak viene parato in corner da Thiam. Si resta allora sullo 0-0, con la Samp che due minuti dopo si ritrova improvvisamente in dieci: proprio Cherubini reagisce da terra a quello che l’attaccante doriano riteneva fosse un fallo di Izzo ai suoi danni e riceve un rosso diretto da Abisso. La prima frazione di gara va allora in archivio a reti bianche, con l’espulsione di Ciurria che ristabilisce poi la parità numerica al 56’: il giocatore biancorosso ferma Depaoli lanciato a rete e rimedia un rosso. Passano tre minuti e i brianzoli trovano però l’1-0: a segnarlo è Alvarez, autore del classico gol dell’ex. È un colpo durissimo per la Sampdoria, che non riesce infatti a reagire e si ritrova con l’incassare la quarta sconfitta in quattro giornate di campionato. I liguri restano quindi l’unica squadra ancora a zero punti in Serie B, ovviamente all’ultimo posto, mentre il Monza sale a 7 punti.