Nessuna rete nell’anticipo in casa gialloblù, me la migliore occasione è degli abruzzesi con Odgaard
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Nell’anticipo della 24esima giornata di Serie B Frosinone e Pescara confermano le difficoltà degli ultimi mesi e racimolano un solo punticino al termine di un match non esaltante. La prima sulla panchina abruzzese di Grassadonia è volenterosa ma poco efficace, anche se la migliore occasione capita sui piedi del giovane danese Odgaard, che si fa bloccare da Bardi in uscita. Gli ospiti sono penultimi, alla settima gara consecutiva senza vittoria.
Alla ricerca della pericolosità. Poche emozioni al Benito Stirpe tra due formazioni quasi mai pungenti e il risultato è uno scialbo 0-0 tra Frosinone e Pescara, con i primi che certamente devono fare di più se vogliono puntare alla promozione e i secondi che si prendono invece un punto prezioso: un successo, però, servirebbe come il pane. Tra due squadre che da metà dicembre a oggi non sono esattamente le migliori amiche dei tre punti, il primo tempo sembra rispettare questo trend opaco, disinteressato al ritorno alla vittoria di domenica dei laziali dopo 10 gare di astinenza. Fino all’intervallo gli abruzzesi disputano infatti una partita pragmatica e nessuna delle due formazioni riesce a costruire un’azione veramente degna di nota.
Anzi, a inizio ripresa è il Pescara a battere il primo vero colpo del match, quando Brighenti scivola e Odgaard si trova a tu per tu con Bardi, bravissimo però a rimanere in piedi fino all’ultimo e a evitare la rete del danese con un’uscita bassa. L’occasione sembra dare fiducia alla squadra di Grassadonia, alla prima in panchina dopo aver sostituito Breda, anche perché il Frosinone procede sempre con manovre ragionate. La squadra di casa gioca infatti senza forzare strappi, producendo però una bella azione con lo stesso Brighenti a metà secondo tempo: il suo colpo di testa termina fuori di poco da ottima posizione. Il generale ritmo compassato accompagna però tutta la partita e l’ultima, relativa, emozione è una conclusione sbilenca di Boloca dopo una “presa” scivolosa di Fiorillo. Nesta non riesce quindi a dare forma al filotto che auspicava e il Frosinone non vince in casa ormai dal 5 dicembre contro il Chievo, più di due mesi fa: allo Stirpe in queste ultime 6 gare non ha mai realizzato più di un gol. Il Pescara, penultimo, è invece alla settima gara consecutiva senza successi.