SERIE B

Serie B: Camara piega il Venezia, il Parma esulta. Cremonese e Como superano i lagunari

Gli emiliani vincono 2-1 al 100' e mantengono la vetta: guidano a +4 sui grigiorossi e +6 sui lariani, che battono rispettivamente 1-0 Lecco e Ternana. Pari-beffa per la Samp: da 2-0 a 2-2

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Serie B: Camara piega il Venezia, il Parma esulta. Cremonese e Como superano i lagunari - foto 1
© italyphotopress

La 23a giornata della Serie B sancisce l'allungo del Parma, che vince 2-1 il big match contro il Venezia: decisivo il gol di Camara al 100', che fa salire i ducali a 48 punti. Pohjanpalo e compagni vengono scavalcati da Cremonese (44) e Como (42), che sconfiggono Lecco e Ternana: subito in gol Strefezza. Beffa per la Samp: il Modena pareggia (2-2) con due rigori. Finiscono 1-1 Cosenza-Pisa, Reggiana-FeralpiSalò e Spezia-Catanzaro. Vince il Brescia.

PARMA-VENEZIA 2-1

Ottimo avvio dei padroni di casa, che mettono in difficoltà la retroguardia veneta e passano in vantaggio dopo 21’ con Mihaila, che riceve in profondità da Hernani e batte Joronen con un destro a incrociare (gol convalidato dopo un consulto Var). La risposta del team di Vanoli è immediata però, infatti ci pensa Pohjanpalo a fissare l’1-1 con una fantastica spaccata sul cross dalla trequarti di Altare. Nel finale della frazione è ancora l'esterno rumeno ad avere la grande chance del nuovo vantaggio, ma da pochi passi non riesce a dare forza e angolo al suo tiro. Nel secondo tempo le due squadre non mantengono il tasso di pericolosità della prima parte di gara, con la maggior chance che capita ad Altare al 93’, ma il suo colpo di testa va di poco fuori. Sette minuti dopo ci pensa però Camara a firmare la vittoria emiliana, realizzando con un destro al volo dal limite dell'area sugli sviluppi di un corner e lanciando così il Parma a +7 sul Venezia.

LECCO-CREMONESE 0-1

Il quarto successo consecutivo, una striscia ottenuta a suon di 1-0, regala alla Cremonese il secondo posto in Serie B: ora i grigiorossi sono da soli all'inseguimento del Parma, che guida con 48 punti e +4 su Vazquez e compagni. Contro il Lecco, che vuole riscattare il 5-1 subito dalla FeralpiSalò, l'avvio non è semplice per la Cremo: Caporale e Listkowski si rendono pericolosi, con Zanimacchia a rispondere nel finale di tempo ed impegnare il debuttante Lamanna. Nella ripresa, ecco l'episodio decisivo: un mani di Frigerio sulla conclusione di Johnsen manda Coda sul dischetto e il veterano non sbaglia, è 1-0 al 54'. Lunetta e Salcedo sprecano il potenziale pali, Ghiglione invece si mangia il bis all'88'. Poker di vittorie per 1-0 della Cremo, che insegue il Parma e sogna l'immediato ritorno in Serie A. Il Lecco è mestamente ultimo con 20 punti, a -1 dal terzetto di penultime.

TERNANA-COMO 0-1

Si interrompe dopo tre mesi l'imbattibilità casalinga della Ternana, che viene sconfitta 1-0 dal Como di Osian Roberts e Cesc Fabregas. Gabriel Strefezza, colpo da novanta dei lariani nella sessione invernale, parte titolare ed è subito decisivo, con la rete che sublima l'ottimo match degli ospiti. La prima occasione è però umbra, con Lucchesi a sfiorare la rete dopo uno schema ben eseguito da calcio piazzato. Gabrielloni risponde per il Como, ma i rossoverdi sono vivi e Franco Carboni impegna Semper. Dopo la mezz'ora, però, ci sono in campo solo i lariani: Da Cunha dà il via all'assalto alla porta, con Iannarilli che si esalta anche su Bellemo, Verdi e Gabrielloni salvando i suoi pali in almeno cinque occasioni. L'estremo difensore non può nulla al 40', quando Strefezza sterza e lo beffa in spaccata per l'1-0, ma si consola evitando la doppietta dell'ex Lecce. Breda reagisce con un triplo cambio, ma la musica non cambia: il Como sfiora il bis con Verdi, inserisce vari nuovi acquisti e controlla in modo vincente nel finale. I lariani salgono così al terzo posto con 42 punti, scavalcando il Venezia (41) e mantenendosi a -6 dal Parma. La Ternana invece è penultima, in tandem con Spezia e Feralpi, a quota 21.

SAMPDORIA-MODENA 2-2

Clamorosa beffa per la Sampdoria di Andrea Pirlo, che si fa male da sola nella ripresa dopo aver dominato nel primo tempo: da 2-0 a 2-2 contro il Modena, che pareggia grazie a un Palumbo glaciale dal dischetto. Sono i canarini a sprecare la prima occasione con Gliozzi, poi è solo Samp: Agustin Alvarez ed Esposito si collegano alla perfezione e impegnano Seculin, che effettua una grande prestazione. La Samp decolla al 22', quando Facundo Gonzale insacca il vantaggio su azione da corner, poi raddoppia dodici minuti più tardi: la premiata ditta Esposito-Alvarez colpisce, con l'ex Penarol in rete con un diagonale potente dai 25m. Il 2-0 non fa rilassare i blucerchiati, che colpiscono una traversa con Kasami e rischiano solo nel finale: doppia chance (sfumata) per Palumbo e Battistella. La ripresa però è di tutt'altro tenore, perché la Samp si sente già vittoriosa e abbassa la tensione: un tocco col braccio di Piccini porta Palumbo sul dischetto ed è 2-1 al 59', con Stankovic che riesce solo a intuirla. Pirlo prova a risvegliare i suoi coi cambi, ma ormai i blucerchiati si sentono sotto pressione e commettono un altro errore: Stojanovic stende Cotali area, Palumbo raddoppia dal dischetto e sigla il 2-2 all'80'. Finisce così e Pirlo manca l'avvicinamento ai playoff. La Samp sale a 27 punti, con Bari e Pisa, ed a cinque lunghezze dalle posizioni che daranno la post-season, chiuse proprio dal Modena (32).

SPEZIA-CATANZARO 1-1

Verde sfiora dopo undici minuti il gol con un bel mancino a giro, ma sul ribaltamento di fronte sono gli ospiti a passare in vantaggio con Iemmello, che al 13’ riceve un cross basso dalla destra del solito Vandeputte e batte Zoet. I liguri non si scompongono e producono il gol del pareggio al 35’ con l'ex Genoa Jagiello, pronto a ribattere in rete dopo il palo colpito di testa da Mateju. Verna sfiora il gol in apertura di ripresa con un destro piazzato che esce di pochissimo, ma la grande occasione del secondo tempo capita a Nikolaou, bravo a coordinarsi sugli sviluppi di un corner col mancino, ma l'intervento prodigioso di Fulignati gli nega la gioia del gol. La costante spinta degli uomini di D’Angelo non riesce a portare alla vittoria sperata, con lo Spezia ancora terzultimo a quota 21 punti, mentre il Catanzaro resta settimo con 35 lunghezze.

BRESCIA-CITTADELLA 2-0

Partono forti le Rondinelle, che prendono il comando del gioco fin dalle prime battute e concludono ripetutamente verso la porta di Kastrati, attento nelle occasioni. Gli ospiti affidano a Pandolfi la propria reazione, ma l'attaccante non riesce a incidere in due diverse occasioni. In avvio di ripresa Borrelli sblocca la partita in favore della formazione allenata da Maran, risolvendo una concitata situazione in mischia. La pressione dei padroni di casa prosegue e produce il raddoppio al 74’ con Moncini, che trasforma di testa un cross perfetto di Bisoli. Con questo risultato il Brescia sale a 32 punti e aggancia l'ottavo posto, mentre il Cittadella resta a quota 36 e subisce il terzo ko di fila.

COSENZA-PISA 1-1

Ottimo primo tempo dei calabresi, che spingono costantemente alla ricerca del gol ma non riescono a concludere pericolosamente verso la porta nerazzurra. Gli uomini di Aquilani si rendono pericolosi per la prima volta alla mezz'ora con Arena, che calcia di poco a lato al termine di un'azione personale. Al 45’ i toscani vengono penalizzati di un uomo per il doppio giallo rimediato ingenuamente da Calabresi. Il Pisa si vede annullare un rigore a inizio ripresa e passa in svantaggio all'ora di gioco, quando Tutino riceve da Mazzocchi e batte col mancino Loria. In pieno recupero però i nerazzurri trovano il gol dell’1-1 con Caracciolo, bravo al 96’ a mettere in rete col destro l'assist in rovesciata di Masucci. Con questo risultato il Cosenza sale a 28 punti in classifica, restando a +1 sul Pisa.

REGGIANA-FERALPISALÓ 1-1

Di Molfetta impegna subito Bardi da distanza ravvicinata, ma gli ospiti vengono ben presto messi in difficoltà dal proprio centrocampista Fiordilino, che dopo 23’ si prende un cartellino rosso con un intervento a gamba alta su Girma. Nel finale di tempo la duplice ammonizione di Butic porta la squadra di Zaffaroni in doppia inferiorità numerica. Balestrero salva sulla linea un tiro a botta sicura di Melegoni ad inizio secondo tempo, poi Girma va a un passo dal vantaggio con una grande azione personale all'ora di gioco. Antiste colpisce poco dopo la traversa con una girata di testa su corner, Pizzignacco salva su Potanova e Marcandalli manca il gol da pochi passi. Il gol arriva al 79’ con il mancino a giro dal limite di Kabashi, ma proprio quando la vittoria sembra certa giunge al 95’ il pareggio clamoroso della Feralpisalò, con la deviazione aerea di Balestrero sull’ultima palla del match che porta gli ospiti a 21 punti e la Reggiana a 29.

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