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SERIE A

Serie A, Torino-Napoli e Roma-Inter: il duello al vertice si gioca a distanza

Il campionato riparte con i campioni d'Italia che provano ad approfittare del big match tra i giallorossi e nerazzurri

18 Ott 2025 - 08:59

Dopo la sosta nazionali che ha consegnato all'Italia i playoff come ultimo tentativo d'accesso ai Mondiali, riparte la Serie A. Dopo l'antipasto con Lecce-Sassuolo e Pisa-Verona nel primo pomeriggio, scendono in campo le prime della classe. Apre le danze il Napoli, che difenderà il primato contro il Torino alle 18, mentre alle 20.45 la Roma di Gasperini proverà a mantenersi in vetta contro l'Inter. Per il tecnico giallorosso e Chivu, sarà una sfida da ex. 

TORINO-NAPOLI (18): CONTE VUOLE DIFENDERE IL PRIMATO

C'è il Torino sulla strada del Napoli, che cerca subito una vittoria che potrebbe consentire a Conte di allungare sulla Roma e/o sull'Inter, visto lo scontro diretto delle 20.45.  Gli azzurri guidano a quota 15 punti coi giallorossi e, prima della Champions, vogliono una vittoria pesante contro un Toro in difficoltà. Cairo ha dato fiducia a Baroni nella sosta, dopo la buona prestazione contro la Lazio, ma il tecnico è sulla graticola con soli cinque punti e una vittoria soltanto in sei gare.

Terribile la difesa granata, con 13 gol subiti, e allora ecco un nuovo cambio di modulo. Si torna alla difesa a quattro e al 4-3-3, con Ngonge e Vlasic alle spalle di Simeone e Tameze a infoltire la mediana. Il tecnico, ex Lazio, aveva pensato anche all'accoppiata Cholito-Adams, ma per ora sembra averla scartata. Spazio ai fedelissimi invece per Antonio Conte, che deve però rinunciare a Rrahmani e Lobotka oltre al duo Lukaku-Politano. Quest'ultimo è recuperato, ma partirà con ogni probabilità dalla panchina così come l'acciaccato Milinkovic-Savic (problemi alla schiena) e il rientrante Buongiorno. Ecco dunque che Conte potrebbe schierare Spinazzola alto sulla destra, anche se per il momento sembra in pole Neres. Sull'altra corsia McTominay, con De Bruyne-Anguissa mezzali e Gilmour davanti alla difesa. Beukema e Juan Jesus i centrali, davanti un Hojlund che è reduce da una strepitosa sosta-Nazionali con la sua Danimarca. Antonio Conte vuole confermare il suo trend positivo dopo la sosta e, soprattutto, vuole salire a 18 punti. Con la giusta combinazione di risultati, stasera potrebbe allungare su tutte le rivali. 

ROMA-INTER (20.45): GASPERINI SFIDA CHIVU PER LA VETTA

La sfida più attesa è però quella delle 20.45, che mette di fronte la Roma e l'Inter. Gian Piero Gasperini vuole mantenersi in vetta e prendersi una rivincita contro quella squadra che l'aveva esonerato dopo pochissime giornate, ed è diventata la sua kryptonite nell'era-Inzaghi. La striscia di ko e risultati negativi contro i nerazzurri è notevole, ma questa volta Gasp ha dalla sua l'esperienza contro un Chivu che ha mostrato qualche crepa nel big match contro la Juventus.

La seconda grande sfida, seguita da Napoli e Fiorentina in un serrato calendario della Serie A per l'Inter, è un esame di maturità per il neotecnico nerazzurro. Chivu deve fare a meno di Thuram e Darmian, e si affiderà a tutti i suoi titolarissimi. Spazio a Bonny con Lautaro, per cercare di scardinare quello che a oggi è il miglior sistema difensivo della Serie A. La Roma non segna molto, un controsenso con Gasp in panchina, ma subisce pochissimo e ha grande solidità. In mezzo ci sarà Mkhitaryan con Barella e Calhanoglu, spazio a Dumfries-Dimarco sulle fasce e ad Acerbi in difesa col duo Akanji-Bastoni. Nessun ballottaggio stavolta dietro, dove giocherà Sommer e non Martinez. Gasperini risponde col suo 3-4-2-1 e ha un grande dubbio da risolvere, che riguarda l'attacco. Si sta infatti facendo strada l'idea di Dybala falso nueve, anche se per il momento non è il piano-A: quest'ultimo vede la Joya e Soulé dietro Ferguson. Spazio a Cristante e Koné, ex obiettivo-Inter, in mezzo. Sulle corsie Wesley e Tsimikas, con Angelino ko per una bronchite asmatica. Celik gioca ancora nei tre dietro, panchina per Hermoso. Roma-Inter sarà una sfida al vertice, con le squadre separate da tre punti e Chivu che sogna l'aggancio a Gasp, ma sarà anche una sfida tra ex. Chivu iniziò la sua esperienza italiana proprio nella Capitale, Gasperini allenò l'Inter (e Chivu) nella sua prima sulla panchina di una big. Sarà una sfida speciale per entrambi e anche per la classifica. 

LECCE-SASSUOLO E PISA-VERONA (15): DUE SCONTRI-SALVEZZA APRONO LA GIORNATA

La 7a giornata si aprirà però con due confronti vitali per la lotta-salvezza. Altamente sulla graticola Pisa e Verona, che alle 15 si giocano tantissimo. Gilardino ha solo due punti e Zanetti tre, con tantissime occasioni sprecate e delle ottime partite che non hanno generato un minimo risultato per Giovane e compagni. I tecnici non rischiano (per ora) l'esonero, ma devono giocarsi una buona fetta di salvezza in questo scontro diretto ad altissima tensione. Da un lato la coppia Giovane-Orban, dall'altro Tramoni accentrato di fianco a Nzola, ma sarà anche una sfida a centrocampo: occhi puntati su Akinsanmiro nei toscani e Serdar nei gialloblù. Alla stessa ora si gioca anche Lecce-Sassuolo, dove Francexco Camarda sembra destinato alla panchina nonostante i tre gol in due gare con l'U21. L'attaccante parte dietro a Stulic, che guiderà l'attacco dei salentini al Via del Mare. Il Lecce vanta cinque punti, dopo la sua prima vittoria, e non vuole fermarsi. Di fronte un Sassuolo che ha ingranato, con tre vittorie nelle ultime quattro sfide, e con un altro successo potrebbe fare prematuri sogni d'Europa.