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NAPOLI-INTER 3-1

Serie A: Napoli-Inter 3-1, gli azzurri calano il tris e tornano in vetta

Apre un rigore contestatissimo di De Bruyne, raddoppia McTominay, poi chiude il match Anguissa. In mezzo il penalty di Calhanoglu. Disastrosa la direzione di Mariani

di Andrea Ghislandi
25 Ott 2025 - 20:11
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Il Napoli, reduce dalle sconfitte contro Torino e PSV, rialza la testa, batte 3-1 l'Inter nel big-match  dell'8a giornata di Serie A e ritrova la vetta della classifica. Nel primo tempo giocano molto meglio i nerazzurri fermati da due legni (Bastoni e Dumfries) e dalle parate di Milinkovic-Savic, ma sono i padroni di casa a chiudere in vantaggio grazie a un rigore discutibile e contestatissimo realizzato da De Bruyne (che si fa male dopo il tiro): Mariani, infatti, ci mette 8 secondi a indicare il dischetto dopo un contatto lieve tra Mkhitaryan e Di Lorenzo. Nella ripresa McTominay in contropiede trova il raddoppio (54'), ma 5' dopo Calhanoglu accorcia sempre su penalty (braccio di Buongiorno su colpo di testa di Lautaro non visto dall'arbitro richiamato dal Var). Poco dopo l'ora di gioco si scatena un autentico Far West e volano parole (e gesti) grosse tra Conte e Lautaro. Poi Anguissa si incunea nella difesa nerazzurra troppo molle e cala il tris che chiude il match (67'). Si ferma, così, a 7 la striscia di vittorie di Chivu.

LA PARTITA
Conte, in totale emergenza, si affida a Neres come terminale d'attacco mentre in difesa Juan Jesus vince il ballottaggio con Beukema. Dopo il turnover in Champions, Chivu si affida ai suoi titolarissimi: c'è Bonny per l'infortunato Thuram al fianco di Lautaro Martinez. Si parte a ritmi bassi al Maradona, con le squadre che si studiano e vogliono evitare di fare errori. Le prime occasioni sono per l'Inter: al 9' Bastoni colpisce di spalla un corner di Calhanoglu e il pallone termina a lato di un soffio, poi il turco conclude fuori dal limite. Al quarto d'ora occasionissima per i nerazzurri: Barella intercetta su Spinazzola, il pallone arriva a Lautaro che tutto solo calcia addosso a Milinkovic-Savic. Dopo una fase di stanca, al 29' l'episodio che farà discutere sia per la decisione che la tempistica con la quale viene presa: Mkhitaryan tocca Di Lorenzo che allarga la gamba, Mariani richiamato da un assistente assegna il calcio di rigore dopo la bellezza di nove secondi e il Var conferma tra le accese proteste di Lautaro e compagni. L'armeno, nell'occasione si fa male, ed entra Zielinski. Dal dischetto De Bruyne batte Sommer e subisce lo stesso destino dell'avversario: un problema al flessore lo costringe ad alzare bandiera bianca. Al suo posto Olivera. Il finale del primo tempo è un autentico forcing dell'Inter che coglie anche due legni: al 41' azione fotocopia di inizio gara, ma questa volta il colpo di testa di Bastoni di stampa sulla parte alta della traversa; al 48' questa volta è Dumfries che vede fermato il suo colpo di testa da centro area dal palo. In mezzo un sinistro al volo di Calhanoglu respinto da Milinkovic-Savic e una girara di Lautaro fuori di pochissimo. Napoli cinico che va al riposo avanti grazie a un solo tiro, nerazzurri davvero sfortunati.

E che non sia serata per Chivu e i suoi ragazzi lo si capisce a inizio ripresa, quando un lungo lancio di Spinazzola mette McTominay davanti a Sommer, diagonale imprendibile e raddoppio Napoli che realizza due gol con soli due tiri in porta. Lautaro prova a caricarsi sulle spalle i compagni e al 56' un suo colpo di testa è intercettato col braccio da Buongiorno: il disastroso Mariani non lo vede, ma viene richiamato dal Var e assegna il penalty che Calhanoglu non sbaglia spiazzando Milinkovic-Savic. Gara riaperta, gli animi si accendono e volano parole grosse tra Conte e Lautaro Martinez, ma un altro buco difensivo di Acerbi e compagni spiana la strada ad Anguissa che cala il tris al 67'. E' il gol che chiude la sfida, perché l'Inter non ne ha più e nemmeno i cambi riescono a cambiare l'inerzia. Vince il Napoli che torna in vetta, ma la direzione di gara di Mariani lascia davvero perplessi e se ne parlerà per diverso tempo.

IL TABELLINO
NAPOLI-INTER 3-1
Napoli (4-1-4-1)
: Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Buongiorno (45' st Beukema), Juan Jesus, Spinazzola (45' st Gutierrez); Gilmour; Politano (37' st Elmas), Anguissa, De Bruyne (36' Olivera), McTominay; Neres (36' st Lang). A disp.: Ferrante, Spinelli, Vergara, Lucca, Mazzocchi, Marianucci, Ambrosino. All.: Conte
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries (28' st Luis Henrique), Barella (28' st Frattesi), Calhanoglu (28' st Sucic), Mkhitaryan (32' Zielinski), Dimarco; Lautaro Martinez, Bonny (17' st Esposito). A disp.: J. Martinez, Calligaris, De Vrij, Diouf, Bisseck, Carlos Augusto. All.: Chivu
Arbitro: Mariani
Marcatori: 33' rig. De Bruyne (N), 9' st McTominay (N), 14' st rig. Calhanoglu (I), 22' st Anguissa (N)
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Gilmour (N), Bastoni (I)
Espulsi: -
Note: Al 17' st ammonito Conte (N)

LE STATISTICHE
Il Napoli ha battuto l’Inter in Serie A per la prima volta dal 21 maggio 2023 (3-1 anche in quel caso in un match casalingo) – per i campani questo è solo il secondo successo contro i nerazzurri nelle ultime 13 sfide nel torneo (5N, 6P).

Il Napoli ha vinto le prime quattro gare casalinghe stagionali di Serie A in due campionati di fila per la seconda volta nella loro storia, la prima nei tornei 1965/66 e 1966/67.

Tutti i quattro gol di Kevin De Bruyne in questa Serie A sono arrivati su palla inattiva, tra i calciatori col 100% di reti realizzate da questa situazione di gioco, nessuno ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei in corso (quattro anche per Romain Del Castillo).

Quello di Kevin De Bruyne è il primo gol su calcio di rigore realizzato da un giocatore del Napoli contro l’Inter in Serie A da Lorenzo Insigne il 12 febbraio 2022 (in casa anche in quel caso).

Due dei tre centrocampisti con almeno 10 partecipazioni attive in Serie A da inizio 2025 giocano nel Napoli: Scott McTominay (14 - 11G+3A) e Frank Anguissa (10 - 6G+4A) - assieme a loro Nico Paz (16 - 7G+9A).

Scott McTominay è il centrocampista centrale che ha segnato più reti in questo anno solare nei cinque maggiori campionati europei (11); inoltre il calciatore del Napoli ha eguagliato Lewis Ferguson in 1ª posizione tra i migliori marcatori scozzesi in Serie A (14 per entrambi).

Frank Anguissa è l’unico centrocampista centrale ad aver segnato almeno tre reti in casa in ognuna delle ultime due stagioni di Serie A (tre sia nel 2024/25 che nel 2025/26).

Il Napoli ha vinto cinque gare interne di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra agosto e ottobre 2024 (proprio le prime cinque partite casalinghe sotto la gestione di Antonio Conte).

Il Napoli ha vinto la 1100a partita in Serie A diventando la sesta squadra a raggiungere questo traguardo nella competizione dopo Juventus, Inter, Milan, Roma e Fiorentina.

Il Napoli (12V, 3N) è rimasto imbattuto per almeno 15 gare interne di fila con un singolo allenatore in Serie A per la prima volta dal periodo tra agosto 2015 e settembre 2016, con Maurizio Sarri in panchina (22 in quel caso – 19V, 3N).

Alla sua 46ª panchina con il Napoli, Antonio Conte ha raggiunto quota 100 punti da allenatore alla guida del 3° club differente in SerieA, dopo esserci già riuscito con Juventus (alla 44ª panchina) e Inter (47).

L’Inter è la squadra contro cui Leonardo Spinazzola ha preso parte a più gol in Serie A (quattro – una rete e tre assist).

L’Inter ha perso almeno tre delle prime otto gare stagionali in un campionato di Serie A per la terza volta nelle ultime 10 stagioni del torneo, le due precedenti nel 2022/23 (quattro) e nel 2016/17 (tre).

Hakan Çalhanoglu ha segnato quattro gol contro il Napoli e in Serie A solo contro la Fiorentina (cinque) ne conta di più; quello odierno è il primo calcio di rigore realizzato dal turco nella competizione dal 28 dicembre 2024 (v Cagliari).

Napoli (30 anni e 87 giorni) e Inter (30 anni e 205 giorni), si sono sfidate in Serie A con un’età media superiore ai 30 anni in entrambe le formazioni titolari per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).

Nicolò Barella ha giocato la 300ª partita e Federico Dimarco la 200a, con la maglia dell’Inter, considerando tutte le competizioni.

Vanja Milinkovic-Savic ha disputato oggi la sua 150a partita in Serie A.