Roma e Inter uniche tra le top 5 leghe a non avere nessuna X, il Napoli ne ha soltanto una. Si accende la lotta scudetto
di RedazioneUn campionato combattuto come poche volte è accaduto negli ultimi anni. Le quattro di testa sono racchiuse in appena tre punti, lasciando ogni scenari aperto in vista della seconda parte di stagione. In testa alla classifica di Serie A a regnare è l'equilibrio: l'Inter capolista guida a 33 punti, la quota più bassa dopo 15 giornate negli ultimi 10 anni. A tallonare i nerazzurri, Milan a 32, Napoli a 31 e Roma a 30. Un serratissimo testa a testa reso possibile anche da una curiosa peculiarità statistica: chi è in testa non pareggia mai, o quasi. Soltanto i rossoneri sono l'eccezione che conferma la regola: già toccata quota 5 X, rappresentazione in purezza dell'Allegri-pensiero. "Quando non si può vincere, non dobbiamo perdere", uno dei mantra del tecnico livornese.
Un concetto che invece non sembrano aver interiorizzato Inter e Roma: Gasp e Chivu sono gli unici due allenatori tra i top 5 campionati europei a non aver mai pareggiato in questa stagione considerando tutte le competizioni. Un unicum statistico che aiuta a spiegare come tre squadre tra le prime quattro possano ancora essere in corsa per lo scudetto nonostante abbiano già accumulato un numero considerevole di sconfitte: 4 per Inter e Napoli e 5 per la Roma.
E anche per questo la corsa al titolo di campione d'Inverno si fa sempre più accesa. Inter, Milan e Napoli chiuderanno il girone con una partita in meno rispetto alla Roma, dovendo recuperare il turno perso per via della Supercoppa a Riyadh, rispettivamente contro Lecce, Como e Parma. Un'occasione per Gasp che, oltre al vanto di essere la squadra che ha fatto più punti nel 2025, potrebbe fregiarsi anche del titolo di metà stagione. Un compito che sarà però tutt'altro che semplice: i giallorossi nelle prossime quattro dovranno affrontare Juventus, Genoa, Atalanta e Lecce.
L'Inter, recupero con il Lecce a parte, per chiudere il girone d'andata deve ancora affrontare un calendario tosto: Atalanta e Parma fuori casa e il Bologna a San Siro. Più abbordabile il programma del Milan con Hellas, Cagliari e Genoa. Per il Napoli di Conte invece ci saranno Verona, Lazio e Cremonese. La corsa è aperta: che vinca il migliore.