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Un errore che segna una carriera. John Terry nel 2008 è andato a un passo dal regalare la Champions League al Chelsea. Nella finale di Mosca contro il Manchester United il centrale inglese è scivolato mentre stava calciando il penalty che avrebbe regalato il trofeo ai Blues, stampando il pallone sul palo alla destra di Van Der Sar. Ancora oggi un errore che lo tormenta: "Ogni tanto mi capita di svegliarmi nel cuore della notte e realizzare che è successo davvero. Ancora oggi ripenso a quel momento e a quella partita. Ricordo che 3-4 giorni dopo la finale andammo in ritiro con l'Inghilterra. Sedermi al tavolo con i calciatori dello United è stata la cosa peggiore di sempre. Contro gli Usa ho anche segnato. Mentre eslutavo dentro mi dicevo: "Perché non posso scambiare questo gol con quell'errore?".
Terry racconta al Reece Mennie Podcast che, una volta tornati in albergo dopo la finale, era in uno stato confusionale tanto che avrebbe pensato addirittura un gesto estremo: "Ho pensato di buttarmi dal 25° piano dell'hotel. Se ci ripenso, avrei voluto parlare con uno specialista in quel momento. Quando siamo rientrati dopo la partita pensavo: "Perché a me? Ero al 25° piano, non dico che mi sarei buttato...ma in quel momento ti passano per la testa un sacco di cose: saltare è stata una di queste. I miei compagni sono venuti su da me e mi hanno rincuorato. Ma è stato uno di quei momenti in cui ho pensato "e se...?".