"Mourinho? Quello che dovevo dire l'ho detto nel post partita. Mi sentivo in obbligo e avevo la volonta' di farlo, per difendere quello che faccio, quello in cui credo e i colori che rappresento, i giocatori che alleno. Non c'era bisogno di difenderli, ma la parola spetta a me". Lo ha detto il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi in conferenza stampa alla vigilia del match con il Cagliari tornando sulle polemiche legate alla partita persa contro la Roma. "Piu' che rabbia c'e' rammarico - ha sottolineato - Per dettagli perdiamo grandi occasioni, non siamo ancora migliorati su questo e dobbiamo lavorare". A proposito della sfida contro i sardi "e' sicuramente una partita difficile e al tempo stesso molto importante - ha proseguito - E' uno scontro diretto da affrontare con il massimo della determinazione, sapendo che il Cagliari fa le sue fortune in casa".