Cassano, l'ennesimo ritorno porta dritto al sogno Nazionale

Con Montella il numero 99 della Samp ha ritrovato entusiasmo, Conte spettatore interessato

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Cassano 2, la vendetta. O forse, 3,4,5... Nel derby di Genova è andata in onda l'ennesima risurrezione di un giocatore che affascina anche per la capacità di sbagliare, reagire, finire nel dimenticatoio e ritornare tra i migliori in pagella. FantAntonio ha scelto la serata giusta per bussare di nuovo alle porte del campionato e, chissà, della Nazionale. Con tanti saluti a Walter Zenga e a chi "di calcio non ne capisce niente".

Cassano è entrato nei tre gol blucerchiati e ha convinto a tuttocampo, giocando con e per i compagni e, se necessario, rincorrendo l'avversario. "Durante le feste ho corso una settimana e perso un chilo" ha detto a fine partita, ma, più che il numero in sè, è importante l'atteggiamento mostrato dal numero 99 blucerchiato, una dimostrazione di buona volontà che non è un caso sia coincisa con l'avvento di Montella in panchina.

"Adesso ho entusiasmo", altro spot del Cassano-pensiero, come a sottolineare che prima no, non c'era. Il "prima" in questione ha l'identikit di Walter Zenga, tra i due non è mai iniziato un vero e proprio rapporto e la questione ha avuto un certo peso sulla scelta di Ferrero di esonerare l'ex Uomo Ragno. Si può dire che la stagione del barese sia iniziata il 15 novembre, appena ufficializzato il cambio tecnico in panchina, anche se di strada ce n'è ancora tanta da fare, non può essere una prestazione contro un Genoa con l'acqua alla gola a far gridare al miracolo.

Tra 5 mesi inizierà l'Europeo e Cassano vorrebbe aggiungere l'azzurro della Nazionale a quello della maglia della Sampdoria. In questo caso, buona volontà e prestazioni probabilmente non basteranno (anche se è un giocatore - Totti a parte - assolutamente atipico in quanto a qualità e posizione in campo tra gli "azzurrabili"), lo stesso Antonio sa che è quasi impossibile. Ma, a 33 anni e con un curriculum pieno di rinascite alle spalle, cos'ha da perdere? Conte ha in mente altri profili ma ha pure dimostrato di saper fare scelte coraggiose basandosi solo sulle prestazioni (vedi Pellé): il sogno continua.

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