Roma-Fiorentina, le immagini del match
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Il tecnico dei giallorossi sorride dopo il succesos ottenuto contro i viola
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La Roma è alle porte dell'Europa grazie alla cura Ranieri che sembra aver rinvigorito i giallorossi. All'Olimpico contro la Fiorentina basta Dovbyk, col tecnico dei capitolini che ai microfoni di Sky Sport si è complimentato con i suoi: “La Fiorentina è una grande squadra e con giocatori molto tecnici, ci ha fatto girare a vuoto. Importante aver segnato a fine primo tempo, così abbiamo potuto gestire le risorse umane dei giocatori. Non era semplice gestire il risultato, la Fiorentina è una signora squadra. Noi siamo stati belli, decisi e determinati. Queste sono le partite che più mi piacciono”.
"Soulé è disponibilissimo, ha sofferto quando non giocava. Lui è l’uomo in più che non ti aspetti. Contro il Napoli raddoppiava sempre ed era difficile saltarlo, ecco perché ora lo metto lì. Il ragazzo sta facendo un grande sacrifico, è molto bravo. L’allenatore da solo non può fare nulla, ci voglio i buoni giocatori. Io ho avuto la fortuna di prendere questa squadra che aveva bisogno di una scialuppa di salvataggio, i ragazzi sono stati bravi nel seguirmi e nel non mollare mai. Anche chi non gioca starà spingendo al massimo e questo mi fa piacere. Il calcio è bello perché ci sono più idee e ogni allenatore la pensa in modo diverso. Bisogna sapere leggere le partite e gestire la squadra. Abbiamo concesso alcune chance a Kean, ma abbiamo difeso molto bene”.
E su Bologna-Juve ha aggiunto: "Vado a cena. No la vedo, magari la registro. Tanto io non devo giocare né con la Juventus né con il Bologna, quindi non serve".
A Dazn ha aggiunto: "Dovbyk sta facendo bene, i suoi gol sono valsi tanti punti. Dà il massimo, i compagni devono capire le sue potenzialità che ancora non sono espresse. Dialoga poco perché sa poco l'italiano, è timido. Non so dove possiamo arrivare, ma non dobbiamo avere recriminazioni ed essere contenti di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo giocato contro una squadra brava, loro hanno girato bene palla e noi abbiamo sofferto. Sono orgoglioso perché quando chiedo la prestazione la squadra me la dà sempre. Tre alla fine di Ranieri? Non ci penso, penso alla prossima e poi a Milan e Torino. Farò l'ultima all'Olimpico e mi riempirà di emozioni, ma pensiamo a fare punti".
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