VERSO ROMA-TORINO

Roma, Mourinho: "Mancini può giocare a centrocampo, servono giocatori multifunzionali"

Lo Special One: "Difesa a 4 o a 5? Non rispondo a questa domanda"

  • A
  • A
  • A
© Getty Images

José Mourinho presenta la sfida dell'Olimpico con il Torino. "E' difficile, è una squadra che difende molto bene con uno stile suo - ha detto lo Special One - Avremo bisogno di una partita di grande qualità offensiva per riuscire a fare gol". Sulla difesa a 4 o 5. "Bella domanda, ma non rispondo". L'emergenza si è trasferita dalla difesa a centrocampo. "Mancini mediano? Certo che può, in rosa è importante avere giocatori multifunzionali".

"In questo momento la situazione migliora rispetto alle opzioni che abbiamo. Col Covid di Cristante e Villar e la squalifica di Veretout, il problema si è trasferito dai terzini al centrocampo. Mancano due titolari e Villar, un’opzione di qualità. Ma abbiamo un opzione chiara di giocare a 4 o a 5 e prima no: senza terzini potevamo giocare in un solo modo”.

L'importanza dell'apporto dei tifosi. “La passione la conoscevo, così tanta me l’aspettavo e l’ho sentito dal primo giorno l’amore. Nell’Italia che ho conosciuto prima non c’era paragone col calcio inglese: con freddo, calcio, pioggia o neve in Inghilterra era sempre tutto esaurito. Ora vedo un’evoluzione molto positiva. Abbiamo già perso e pareggiato e giocato sia molto bene che così e così ma loro vanno sempre allo stadio e vedono sempre una squadra che gioca per loro. Dal punto di vista del tifoso questo fa sentire connessione ed empatia e magari è la ragione per cui anche in Conference, piovendo tanto e con partita in settimana, c’era un Olimpico bello. Ora con Torino e Inter è più facile giocare per noi. Anzi, non è più facile ma è più bello. E penso lo sia anche per gli avversari. Se abbiamo qualche responsabilità per questo, mi piace tanto”.

La Roma segna tanto nei finali di tempo. "Non ho mai pensato alla pazienza e al carattere. Non esiste un obiettivo nostro di aver pazienza e aspettare il momento giusto per segnare. Noi spesso lo usiamo nel vocabolario, ma il momento giusto per segnare è ogni minuto della partita. Ma la nostra squadra ha la voglia di giocare fino alla fine. Non siamo mai morti neanche con il Milan, ne con il Napoli, ne con il Venezia, dove non siamo morti negli ultimi dieci minuti. Anche a Genova, dove avevamo bisogno di gol”.

L'importanza di avere giocatori duttili. "Ci sono cose impossibili da fare come mettere Zaniolo terzino o Vina attaccante. Ma ci sono giocatori come Mancini, Mkhitaryan e Ibanez che sono multifunzionali. E' importante avere giocatori così in rosa. Anche la disponibile è importante. Mancini ha già giocato a centrocampo".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti