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Il tecnico giallorosso dopo la vittoria di Firenze: "Abbiamo controllato bene riducendo al minimo i rischi. Il primato è un premio per questi ragazzi"
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Cinque vittorie nelle prime sei giornate alla guida della Roma in Serie A e la vetta della classifica alla seconda sosta del campionato. L'avventura di Gian Piero Gasperini in giallorosso è partita nel migliore dei modi e anche in casa della Fiorentina sono arrivati tre punti sofferti dopo il ko rimediato in settimana in Europa League: "Siamo riusciti a sfruttare bene gli spazi e abbiamo interpretato al meglio la gara - ha ammesso il tecnico della Roma dopo il 2-1 a Firenze -. Abbiamo fatto fatica a chiudere la partita, quindi abbiamo preferito gestire il finale soffrendo solo nell'occasione del tiro di Gosens. La traversa di Piccoli era su un tiro dalla distanza difficile da evitare. Per il resto abbiamo controllato bene e anche se è vero che nella ripresa non riuscivamo bene a ripartire, abbiamo rischiato pochissimo".
Quella contro la Fiorentina è la prima vittoria in rimonta in stagione per la Roma: "Sono contento di questo aspetto e in fase difensiva siamo sempre stati lucidi. In attacco potevamo fare meglio, ma usciamo da Firenze con un risultato più che positivo". Decisivo in campo ancora una volta Matias Soulé con gol e assist: "Ha un piede ottimo e se riesce ad avvicinarsi alla porta può diventare ancora più pericoloso. Ho scelto Baldanzi e Dovbyk per dare più profondità alla manovra, ma Matias sta facendo bene ed è in crescita".
La Roma si conferma imbattibile lontano da casa con quattro vittorie in altrettante trasferte stagionali: "Il nostro modo di giocare è efficace quando la partita è più aperta, ma fatichiamo con difese chiuse. Dobbiamo migliorare ma la squadra dimostra personalità perché anche in svantaggio non ci siamo disuniti e ci abbiamo creduto".
Buona la prova di Dovbyk schierato nuovamente titolare, poi si è rivisto Dybala: "Ferguson aveva un problema alla caviglia e Dybala falso centravanti è stata una soluzione di emergenza perché con la sua tecnica può giocare in ogni ruolo. Per me Paulo non è una punta e deve giocare con qualcuno davanti".
La classifica sorride alla Roma: "Sono molto contento per la gente, per la squadra e i giocatori in particolare. Qualcuno giustamente dopo sei partite ancora non ci dà credito per questa posizione, ma i ragazzi hanno grande applicazione e il primato è un premio anche per questo. Non ho detto che abbiamo un obiettivo così grande, ma ci godiamo il momento anche se nessuno ci dà credito".