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Il tecnico giallorosso dopo il ko contro l'Inter: "Ci sono sconfitte che ti danno qualcosa a livello di convinzione"
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"Era inizio partita e forse non avevamo preso le misure. Durante la sosta non riesci a fare bene questi movimenti, magari in Nazionale chiedono un’altra cosa. L’episodio ha determinato la partita". Gian Piero Gasperini analizza così la sconfitta della sua Roma contro l'Inter, arrivata su un gol di Bonny dopo 6'. "Sono dispiaciuto per la sconfitta ma al di là degli episodi sono convinto che faremo bene”. "Giocavamo contro un'Inter forte, normale un primo tempo di difficoltà ma siamo venuti fuori bene. Ci sono sconfitte che ti danno qualcosa a livello di convinzione". E ancora: "La difesa ha funzionato bene anche questa sera. Wesley a sinistra ha fatto un'ottima partita, Celik a destra anche. Hanno avuto continuità e ci hanno dato quella spinta che magari in altre partite era mancata, quindi va bene così. Mi dispiace solo per Ndicka a destra: sono due mancini, lui ed Hermoso, e avrei preferito che fosse Hermoso a uscire alto. Cosa ci siamo detti con Chivu? Ho avuto modo di conoscerlo solo per poco tempo, ma ho sempre avuto grande stima di lui, sia come giocatore che come uomo. Anche quando ci siamo affrontati l'anno scorso col Parma, ha confermato le mie impressioni. Mi piace molto il suo modo di lavorare: non era semplice prendere il posto di Inzaghi, e invece lo sta facendo con personalità e idee chiare. Ha tanti meriti".